LECCE - E’ ripreso davanti ai giudici della Corte d’Assiste di Lecce il processo a carico del 71enne Michele Aportone, il presunto assassino del carabiniere in congedo Silvano Nestola, 45 anni, ucciso a fucilate la sera del 3 maggio 2021 a Copertino, mentre era con suo figlio di 11 anni. Per l'accusa Il movente del delitto sarebbe da ricercare in una relazione tra la figlia di Aportone con la vittima, rapporto che era stato contrastato dai genitori e che era poi cessato.
Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati anche il medico legale Roberto Vaglio e il tenente Giuseppe Boccia del nucleo investigativo dei carabinieri. Quest’ultimo ha ricostruito il percorso del furgone e del ciclomotore che secondo l’accusa Aportone avrebbe utilizzato per arrivare sul luogo del delitto e poi fuggire. Aportone si è sempre dichiarato innocente.
