GAGLIANO DEL CAPO - Respinge le accuse, uno dei tre indagati raggiunto dalla sospensione nell’inchiesta sui presunti assenteisti, presso il Distretto Socio Sanitario di Gagliano del Capo. Nella mattinata di ieri, dinanzi al gip Angelo Zizzari, si sono svolti gli interrogatori di garanzia. Sergio Greco, 58 anni, di Gagliano del Capo, collaboratore amministrativo professionale esperto ha risposto alle domande del giudice. L’indagato, assistito dall’avvocato Antonio Amato, ha precisato che si sarebbe allontanato dal posto di lavoro solo per pochi minuti. E lo avrebbe fatto per ragioni di servizio. Inoltre, gli sarebbero state affidate altre mansioni e spesso avrebbe lavorato anche da casa, senza dover timbrare il badge. Al termine dell’interrogatorio, il suo legale ha chiesto la revoca della misura. Invece, Maria Antonietta Preite, 53enne di Casarano, con qualifica di coordinatrice infermieristica, difesa dagli avvocati Luigi e Alberto Corvaglia, ed Angelo Pirelli, 66enne di Castrignano del Capo, operatore tecnico specializzato esperto, assistito dagli avvocati Cosimo Gabriele Rosafio e Gaetano Rosafio, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.I Carabinieri del Nas, nella mattinata di giovedì, hanno eseguito la “misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficiale”, per un periodo di otto mesi, nei confronti di Pirelli, Preite e Greco. Sono indagate a piede libero altre 11 persone per truffa aggravata e false attestazioni. E nelle scorse ore, l’Asl ha disposto come atto dovuto, la sospensione degli indagati.

foto d'archivio
Sergio Greco, 58 anni, di Gagliano del Capo, collaboratore amministrativo professionale esperto ha risposto alle domande del giudice. L’indagato, assistito dall’avvocato Antonio Amato, ha precisato che si sarebbe allontanato dal posto di lavoro solo per pochi minuti per ragioni di servizio
Mercoledì 16 Novembre 2022, 10:13