LECCE - Un ragazzo di 20 anni, originario di Molfetta (Bari) e residente a Lecce è stato ferito a coltellate la scorsa notte nel corso di una rissa scoppiata in una delle strade della movida che ha coinvolto una decina di giovanissimi. L’episodio è avvenuto intorno alle 3 nei pressi della Chiesa di San Matteo, in via dei Perroni ed è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Il 20enne è stato raggiunto da due coltellate alla pancia e al bacino. Soccorso, è stato portato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Sull'accaduto indagano gli agenti della Questura che stanno esaminando i filmati delle telecamere di videosorveglianza.
La Polizia denuncia due giovani
Accorsa sul sito indicato, gli agenti di Polizia hanno subito trovato un ragazzo che, con camminata incerta, usciva da Porta San Biagio dirigendosi verso la piazza antistante, con addosso solo gli slip ed una scarpa e con dei tagli sul torace da cui sanguinava abbondantemente. Intervenuti immediatamente in suo soccorso, gli agenti hanno allertato il 118 e nel frattempo hanno tamponato le ferite, cercando di raccogliere qualche informazione da parte del ragazzo (R.G. le sue iniziali) del 2001 residente a Lecce, in stato di forte agitazione. In seguito gli abiti del ragazzo, sporchi di sangue e i documenti col portafogli, sono stati ritrovati sparsi lungo via dei Perroni, la strada del centro dove si era sviluppata la rissa a cui avrebbero partecipato circa 14 persone, com’è stato rilevato dalle immagini di videosorveglianza di una struttura alberghiera presente nelle vicinanze e da cui poi è stato identificato uno dei partecipanti, un ventenne (I.A. le sue iniziali) nativo di Campi Salentina.
Nel corso della prima attività di indagine si è appurato che quest’ultimo aveva trascorso la serata per i locali del centro insieme all’amico accoltellato ed in seguito erano stati coinvolti nella rissa, in concorso con altri soggetti in corso di identificazione. I due ragazzi, sono stati deferiti in stato di libertà per rissa all’Autorità giudiziaria competente. La vittima, da referto medico rilasciato dal Pronto Soccorso presso il DEA di Lecce, è stato giudicato guaribile in 10 giorni.