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Otranto, sigilli in uno stabilimento: lido Zen, 10 indagati a Gallipoli

 
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Otranto, sigilli in uno stabilimento: lido Zen, 10 indagati a Gallipoli

La contestazione riguarda gli arenili danneggiati. «Interventi eseguiti regolarmente» replica il titolare

Giovedì 02 Luglio 2020, 14:00

OTRANTO - Sigilli ad un’area del lido Fuorirotta di Otranto. La polizia provinciale, infatti, ieri mattina ha effettuato un sopralluogo a sorpresa nei lidi di zona Punta che in questo periodo sono interessati da lavori di rifascimento della spiaggia. Durante l’ispezione, gli agenti hanno riscontrato una violazione alle prescrizioni imposta da Provincia e Capitaneria durante i lavori eseguiti nell’area del Fuorirotta. La sabbia raccolta dal fondale marino, infatti doveva poi essere scaricata sulla battigia e lasciata in balia del moto ondoso che piano piano l’avrebbe livellata.

Invece, secondo quanto riscontrato dagli agenti, l’intervento sarebbe stato eseguito da un cingolato che, oltre a raccogliere la sabbia, la stava anche spandendo sulla spiaggia. Intervento che avrebbe rappresentato una minaccia anche per l’eventuale nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta
E così sono scattati i sigilli alla piccola area della spiaggia interessata. Il titolare del lido Fabrizio Negro nega ogni addebito, spiegando che i lavori stavano procedendo regolarmente e che gli interventi sarebbero stati effettuati senza arrecare alcun danno naturalistico e che sarebbe stata anche realizzata una duna per il ripascimento come previsto dalle autorizzazioni. I lavori di ripristino degli arenili sono stati al centro di una diatriba dopo che la Soprintendenza aveva negato la possibilità di recuperare la sabbia dai fondali marini del Porto, concedendola però dai fondali marini di zona Punta, antistanti i lidi Fuorirotta e Atlantis. Gli agenti della Polizia provinciale hanno effettuato un sopralluogo anche in quest’ultimo lido, ma l’Atlantis ancora non aveva cominciato i lavori. Per i gestori del Fuorigrotta invece, si aggiungono problemi burocratici ai già gravi problemi da affrontare post Covid, primo fra tutti il forte calo del turismo a Otranto, che sembra in questi ultimi giorni, vedere un timido accenno di ripresa.

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