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Tuglie, sindaco nega la riproduzione in auto di «Bella ciao» per 25 aprile: scoppia la polemica

 
Redazione online

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Tuglie, sindaco nega la riproduzione in auto di «Bella ciao» per 25 aprile: scoppia la polemica

Lo denuncia sulla propria pagina facebook il consigliere comunale di opposizione Gianpiero Pisanello di «Bene Comune Tuglie»

Sabato 25 Aprile 2020, 20:21

LECCE -  Il sindaco a capo di una coalizione di centrodestra dice no a «Bella Ciao» e a Tuglie, in Salento, scoppia la polemica. Lo denuncia sulla propria pagina facebook il consigliere comunale di opposizione Gianpiero Pisanello di «Bene Comune Tuglie». Da quanto si apprende tre consiglieri comunali, in occasione del 25 aprile, avevano proposto la circolazione per le strade del paese di un’auto, con una sola persona a bordo, e nessuno al seguito, per diffondere "Bella ciao», canzone simbolo della lotta partigiana, per permettere a tutti di cantarla dai balconi.

Il sindaco Massimo Stamerra non ha però acconsentito alla richiesta, motivando il diniego in una nota del Comune, specificando che l’iniziativa «non può assumere il valore di una manifestazione condivisa sia perché si colloca al di fuori delle tradizioni del nostro Paese, sia perché il Comune, se mai volesse organizzare le celebrazioni per il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione, lo potrebbe fare con la sola partecipazione delle locali Associazioni partigiane e combattentistiche e nei limiti consentiti dalla circolare del Ministero dell’Interno del 22 aprile 2020»

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