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Carmelo Bene, tutto il patrimonio artistico riunito e conservato a Lecce

 
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Carmelo Bene, tutto il patrimonio artistico riunito e conservato a Lecce

Accordo tra gli eredi e la Regione Puglia: le opere saranno conservate al Convitto Palmieri

Giovedì 31 Ottobre 2019, 15:13

15:50

Il patrimonio «librario, documentario e collezionistico» dell’attore e poeta salentino Carmelo Bene, sarà raccolto in un solo luogo e messo a disposizione del pubblico e dei ricercatori nel convitto Palmieri a Lecce già dai prossimi mesi. Lo annuncia la Regione Puglia sottolineando che è stato «firmato a Roma un accordo storico» con le «eredi di Carmelo Bene, la moglie Raffaella Baracchi e la figlia Salomè, per l’acquisizione dell’importantissimo patrimonio».

Nello specifico, spiega la Regione, il patrimonio è costituito da un fondo librario contenente gran parte della biblioteca personale del maestro, composta da circa seimila volumi attualmente custoditi in parte presso il monastero delle suore benedettine e in parte depositati presso il Castello Carlo V di Lecce. C'è poi un archivio che contiene scritti, dattiloscritti, documenti, foto, materiale audio e video, materiale bibliografico, volumi, recensioni e testi critici. Questo archivio, sottolinea la Regione Puglia, conservato per alcuni anni presso la 'Casa dei teatri' di Villa Doria Pamphilj di Roma, sottoposto a vincolo di tutela della Soprintendenza Archivistica per il Lazio e solo in parte inventariato, è ora custodito, per volontà delle eredi, in alcuni ambienti del castello Carlo V di Lecce, a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi Lecce e Taranto.
Un terzo fondo, infine, è costituito da una collezione di costumi ed elementi di scena, arredi e oggetti personali che si trovano presso l’abitazione di Bene, di proprietà delle eredi, a Otranto.

Con la firma di «questo accordo - evidenzia l’assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone - si realizza un traguardo importantissimo per il mondo della cultura internazionale». Questo «importante risultato - commenta il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva - è l’ennesimo frutto della cooperazione istituzionale in campo culturale tra Provincia di Lecce e Regione Puglia. La valorizzazione della figura e dell’opera del salentino Carmelo Bene, figura di spicco della cultura del Novecento italiano, si svilupperà parallelamente alla valorizzazione di uno degli immobili più prestigiosi del patrimonio immobiliare della Provincia, il Convitto Palmieri, sede della Biblioteca Bernardini».

EMILIANO: PATRIMONIO DELLA NOSTRA TERRA -  «Carmelo Bene è stato uno dei più grandi uomini di teatro del Novecento. La sua arte teatrale, così come i suoi scritti sono colmi di rimandi alla sua biografia di uomo del Sud, di pugliese, di salentino. L’idea di salvare e raccogliere la sua eredità culturale in un unico spazio per farla conoscere e renderla accessibile agli studiosi e al più vasto pubblico è un’idea coerente con l’impegno della Regione nell’opera di valorizzazione delle grandi personalità pugliesi come patrimonio della nostra terra». Lo afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando l'accordo con le eredi dell’attore e poeta salentino Carmelo Bene per la raccolta e l’esposizione delle sue opere a Lecce. "Ciò - aggiunge - si è reso possibile grazie al lavoro comune di Regione e Provincia di Lecce, al supporto delle soprintendenze competenti e alla disponibilità degli eredi. Un convergere di intenti positivi per un risultato straordinario per la cultura italiana ed internazionale». «Un altro piccolo e prezioso tassello - conclude - che contribuirà a rafforzare l'infrastruttura culturale della Puglia, sempre più protagonista nel mondo delle arti e dei saperi». 

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