Un detenuto 50enne di origini foggiane, con problemi psichiatrici, recluso nel carcere di Lecce, ha dato fuoco alla stanza di pernottamento nel reparto infermeria dov'era stato portato in mattinata. L’incendio è stato spento dagli agenti in servizio, che hanno messo in sicurezza il detenuto e il reparto. Durante le operazioni due agenti penitenziari sono rimasti leggermente intossicati, e hanno riportato escoriazioni.
La notizia è stata diffusa dal vicesegretario reggente dell’Osapp Puglia, Ruggiero Damato, il quale chiede «una rivisitazione delle piante organiche sia del penitenziario leccese che di quelli regionali, e un incontro urgente con il prefetto di Lecce visti gli eventi e la gravissima situazione relativa alla mancanza di personale di polizia penitenziaria».