VITTORIO LOVRI, BARI - «È un’immagine dell’affresco del XV° secolo che raffigura la Vergine Maria con il Bambino in grembo, collocato sulla parete destra del Santuario del Beato Giacomo di Bitetto, che fu costruito contemporaneamente al convento negli anni 1432-1433, quando Papa Eugenio IV, su richiesta del Vescovo Carlo Arcamone, autorizzò la costruzione di una casa religiosa per accogliere una comunità di Frati minori osservanti. L’edificio di culto che è possibile visitare oggi non rispecchia però quello originario, ma è frutto di una serie di opere di ristrutturazione avvenute nel corso dei secoli. Unica testimonianza della costruzione del XV° secolo è l’affresco che raffigura la Vergine e il Bambino. Il Santuario custodisce l’urna contenente il corpo incorrotto del Beato Giacomo, nato a Zara intorno al 1400, che visse a lungo a Bitetto, ma anche a Cassano Murge -nel convento di Santa Maria degli Angeli- a Bari e a Conversano. Il suo culto si deve all’opera prestata nel periodo in cui nella zona era diffusa la peste. Giacomo fu proclamato Beato il 29 dicembre 1700 da Papa Clemente XI».

Domenica 19 Ottobre 2025, 20:17