Nonostante il massimo riserbo preteso dalla cantante, che non ha ammesso nessuno alle prove, qualche indiscrezione è trapelata, compreso il testo del pezzo in gara, «Processo a me stessa», scritto da Pasquale Panella, che lascia presagire lo scandalo. «Sei quasi nuda ossia vestita quasi - recita la canzone - ma spogliata diventi un quesito per chi ti abbraccia come un suo vestito... e tutti pensano che non hai niente addosso». La Oxa, alla sua tredicesima partecipazione alla kermesse musicale, dopo tre anni di assenza e due vittorie, sarà accompagnata sul palco da un coro polifonico albanese.
Lei apparirà avvolta in un peplo che poi toglierà mostrandosi in una abito ecru sottile come la garza.
Del coro polifonico albanese fanno parte: Ardit Gjebrea Kllogjeri Armando (solista), Noko Vasili, Gramoz Burba, Andrea Doci, Bardhyl Xhafka, Hekuran Bllaca), due percussioni (Ilir Neziri e Genc Kruja), e un violino (Alban Tahiri), mentre il direttore d'orchestra sarà Stefano Barzan.
Il brano Processo a me stessa, con testo scritto da Pasquale Panella, anticipa la pubblicazione del nuovo album di Anna Oxa che si intitola La musica è niente se tu non hai vissuto, in uscita venerdì. L'album (Qazim Music/Emi Music Italy) contiene, oltre alla canzone in gara a Sanremo, anche un altro inedito e sette brani tratti dal repertorio di Anna Oxa completamente riarrangiati in forma musica mondo recepita e ricreata dall'artista nella sonorità e nella vocalità.
L'immagine di copertina ritrae la Oxa in modo abbastanza inquietante. La foto del suo viso si staglia su un contorno prevalentemente bianco, con un po' di nero, disegnato. Gli occhi sono socchiusi, come se lei fosse morta, mentre i capelli, che si intravedono sulla fronte, sono scuri con la riga centrale, il trucco è forte, le labbra di un rosso intenso e sulle guance in evidenza due macchie bianche. Questa la scaletta dell'album: L'eterno movimento, La panchina e il New York Times, Trans-Forma-Aao, Oltre la montagna, The dance, Tutti i brividi del mondo, Ti lascerò, Processo a me stessa (inedito), La musica è niente se tu non hai vissuto (inedito).