«Vi mando queste immagini che sembrano prese da un teatro di guerra, ma in realtà arrivano da Sammichele di Bari per mostrare quello che i cittadini sopportano durante tutto l’anno e in particolar modo durante le decine di eventi che si organizzano qui. Chiediamo di farle girare il più possibile per destare la coscienza della gente». Le fa eco anche un altro lettore: «L'ingente quantità di fumo arriva dal basso, prova che le norme non vengono rispettate. Noi cittadini non abbiamo il diritto di respirare veleno e per colpa di alcuni veniamo intossicati in molti». Tra i cittadini cresce quindi la richiesta di un equilibrio: preservare la tradizione gastronomica e l’allegria degli eventi, sì, ma senza che la vita quotidiana diventi una fatica.
Una lettrice esasperata invia queste immagini che sembrano un teatro di guerra: «Le norme non vengono rispettate. Noi cittadini non abbiamo il diritto di respirare veleno e per colpa di alcuni veniamo intossicati in molti»
Lunedì 29 Settembre 2025, 11:06
Sammichele di Bari in festa: c'è chi immagina il profumo della zampina che cuoce, le risate, la gente e la musica, ma non tutti sono contenti. Le foto e il video che vi mostriamo arrivano da una lettrice esasperata, che descrive il paesaggio di Sammichele come un teatro di guerra. In effetti lo scenario è apocalittico: fumo fitto, odore acre, aria irrespirabile, cumuli di cenere che si depositano ovunque. E non stiamo parlando di fuochi d’artificio, ma la colpa è delle fornacelle accese ovunque per cuocere la celebre zampina. Accese senza criterio, spente tardi, fumano così tanto che non si respira. Le vie si riempiono di gas di combustione, le case si impregnano del fumo.