Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:04

Neonata morta e gettata nel water in Veneto, fermata la madre: è una 29enne pugliese. «Non sapevo di essere incinta»

Neonata morta e gettata nel water in Veneto, fermata la madre: è una 29enne pugliese. «Non sapevo di essere incinta»

 
Redazione online

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Neonata morta e gettata nel water in Veneto, fermata la madre: è una 29enne pugliese. «Non sapevo di essere incinta»

L'orrore a Piove di Sacco, nel Padovano: la giovane viveva in un appartamento sopra al night club dove lavorava, e lì avrebbe dato alla luce la bambina. È residente a Bari ma è nata a Ceglie Messapica

Mercoledì 30 Ottobre 2024, 16:43

19:32

PIOVE DI SACCO - La svolta delle indagini sulla neonata trovata morta a Piove di Sacco (Padova) è arrivata nella serata di ieri con il fermo della madre per omicidio aggravato, si tratta una 29enne pugliese, incensurata, nata a Ceglie Messapica ma che ha la residenza in provincia di Bari. Un provvedimento che era nell’aria, secondo le voci che si rincorrevano fin dall’alba di ieri dopo la scoperta del corpicino privo di vita. I carabinieri avevano ipotizzato infatti nell’immediatezza del fatto l’infanticidio affermando, tra l'altro, che la bimba sarebbe deceduta «per cause non naturali». Sul cadaverino, ad un primo esame, esterno non sarebbero stati riscontrati segni di violenza.

Il night Serale Club di via Borgo Padova a Piove di Sacco è stato sequestrato dai carabinieri. Secondo la ricostruzione dei fatti la ragazza dopo aver partorito una creaturina di 51 centimetri per 3,5 chili, avrebbe cercato di disfarsene gettandola nel wc, per poi chiedere aiuto al 118 riferendo di aver dato alla luce una neonata morta.

Non ha precedenti penali, è piantonata all’ospedale di Padova dove è stata accompagnata per una serie di visite specialistiche. Verranno accertate le condizione igieniche della casa sopra al night club dove viveva la ragazza, che nel locale notturno lavorava, gestito da un cittadino cinese.

I DETTAGLI 

Ha partorito da sola, nel wc, e dopo ha tirato lo sciacquone, spingendo in giù la testa della neonata che aveva appena partorito. Per la procura di Padova, Melissa Russo, 29 anni pugliese, nata a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi,  ma residente in provincia di Bari. ha fatto tutto da sola quando ha partorito la bambina morta poche ore dopo la nascita. Per la procura, è stata la madre ad aver annegato la bambina appena nata. La 29enne deve rispondere ora di omicidio aggravato dal legame di parentela. Melissa Russo ha partorito nel wc dell'appartamento nel retrobottega del night 'Serale' a Piove di Sacco, nel Padovano, in cui viveva e "dopo che la bambina già si trovava a testa in giù" ha tirato l'acqua dello sciacquone, e ha lasciato che la bambina morisse annegata.

Per la Procura di Padova la donna avrebbe lasciato sua figlia nel water e poi avrebbe cercato di disfarsene tirando l’acqua. La scena cui si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante: la neonata immersa nel wc pieno d’acqua. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, allertati dal 118, hanno trovato la neonata all'interno del water "con un livello dell'acqua definito dal personale sanitario come prossimo alla tracimazione" un particolare che, per gli investigatori, è "indice evidente" che la donna avesse tirato lo sciacquone: la testa della piccola "ostruiva il deflusso dell'acqua" motivo per il quale il water era colmo. La procura ha disposto l'autopsia sul corpicino della neonata per la quale si attende il conferimento dell'incarico. Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori, la donna ha partito direttamente nel wc, "senza chiedere l'ausilio di organi sanitari né di terze persone".

La 29enne si trova al momento piantonata nell'Ospedale civile di Padova, in attesa dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Era chiaro a tutti che Melissa Russo fosse incinta, come riscontrato con i testimoni: colleghi, amiche e residenti del quartiere. I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Padova, insieme con i militari dell'Arma di Piove di Sacco, che hanno sentito le ragazze che convivevano con la 29enne nell'appartamento del retrobottega del night.

Il locale di via Borgo Padova è stato sequestrato dai carabinieri su disposizione della procura.

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