Domenica 07 Settembre 2025 | 00:35

Europee, al Sud è il Pd il primo partito . Affluenza in forte calo: in Puglia non si va oltre il 43%

 
Redazione online

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 Exit Opinio-Rai Europee: Fdi primo 26-30%, poi Pd 21-25%

Nella circoscrizione meridionale Fratelli d'Italia insegue i Dem, M5s terzo partito. Fi tre punti sopra la Lega

Domenica 09 Giugno 2024, 23:08

10 Giugno 2024, 02:39

I dati ufficiali dello scrutinio per le Europee forniscono i primi verdetti. Quando sono stati scrutinati circa metà dei seggi (7.041 su 14.992), nella circoscrizione Sud il primo partito è il Pd con il 26,57% davanti a Fratelli d'Italia (22,71%) e il M5s (17,26%). Seguono Fi (9,96%), Lega 6,32% e Avs (6,09%).

A livello nazionale, in base ai dati del Viminale, quando sono state scrutinate 30.359 sezioni su 61.650, Fdi è in testa con il 28,56% (2.968.017), il Pd è al 25,56% (2.656.480). Il M5S è al 9,67% (1.005.188), Forza Italia-Noi moderati- Ppe è al 8,81% (915.541), Lega Salvini Premier è all'8,79% (913.253) e Alleanza Verdi e Sinistra è al 6,87% (713.467).

FdI tra il 26% e il 30%: se anche fosse confermato il dato più basso il partito della premier Giorgia Meloni confermerebbe il risultato delle ultime politiche, restando al primo posto e raggiungendo l’asticella fissata durante la campagna elettorale. In crescita il Partito democratico a guida Elly Schlein: rispetto al 19% del 2022, i voti per i Dem oscillano fra il 21 e il 25%. E’ questa la prima fotografia dei partiti alle elezioni europee secondo i primi exit poll di Opinio Italia per la Rai.
Lega e Forza - che hanno ingaggiato una accesa competizione nelle ultime settimane nonostante governino insieme - vedono gli azzurri leggermente avanti: il partito di Salvini viaggia fra l'8 e il 10% (contro l’8,8% circa nel 2022), mentre quello guidato da Antonio Tajani tra l’8,5 e il 10,5% contro l’8% delle politiche.

Sempre secondo i primi dati, in calo il M5s che dal precedente 15,4% delle politiche registrerebbe una perdita tra poco più di uno e cinque punti (la forchetta è 10-14%). Al contrario Alleanza verdi sinistra sale dal 3,6% a un risultato che varia fra il 5 e il 7% ma che comunque assicura l’entrata al Parlamento europeo. Che invece, con la soglia del 4%, resta incerta per Calenda (3-5%) e per gli Stati Uniti d’Europa (3,5-5,5%). Tutti gli altri partiti - viene evidenziato - sarebbero sotto il 2%.

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Europee: dati definitivi, affluenza al 49%

Per le elezioni europee alla chiusura dei seggi alle ore 23 ha votato il 49% circa degli aventi diritto. È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo arrivati dopo quasi un’ora dalla chiusura dei seggi e relativi alla quasi totalità deille 61.650 sezioni. Alle precedenti elezioni europee, nel 2019, l’affluenza finale era stata del 54,5%.

Al Sud l'affluenza definitiva è pari al 43,60% (cinque anni fa è stata del 48,26%). In Puglia è stata del 43,52% (cinque anni fa 49,84%).

SCHLEIN: PER IL PD RISULTATO STRAORDINARIO

Giacca rossa e voce che tradisce l'emozione. Elly Schein si presenta poco prima delle 2 nella sala stampa del Nazareno. Arriva accolta dagli applausi dei dirigenti Pd, accanto a lei Stefano Bonaccini, i capigruppo di Camera e Senato, i membri della segreteria. "E' un risultato straordinario", esordisce la segretaria mentre le ultime proiezione danno il Pd al 24,5%. Oltre 5 punti sopra il risultato delle politiche del 2022, sopra il 22,8 di Nicola Zingaretti nelle ultime europee del 2019 quando ancora Matteo Renzi e Carlo Calenda facevano parte del Pd. Cresce il Pd e cresce anche Fdi in una polarizzazione, nonostante il mancato confronto tv, che lascia indietro i secondi rispetto alle due leader Giorgia Meloni e Elly Schlein. Ma se Meloni una coalizione ce l'ha, Schlein deve costruirla e a questa "responsabilità" guarda già da stasera la segretaria del Pd che, con il tonfo dei 5 Stelle, è nettamente il primo partito nel campo delle opposizioni. Schlein apre la sua dichiarazione con un ringraziamento agli elettori: "Un grande ringraziamento a tutte le persone che ci hanno dato fiducia a chi ce l'ha ridata, a chi per prima volta ha votato per noi. Se le proiezioni saranno confermate -sottolinea- è un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche, la distanza da FdI si accorcia".

MELONI: AL G7 COL GOVERNO PIÙ FORTE DI TUTTI

“Due anni fa era una scommessa basata sulla speranza. Tanta gente aveva creduto in noi, tante persone speravano che noi potessimo essere. Dopo quasi due anni di governo, dopo quasi due anni di governo, nella peggiore situazione possibile, quelle stesse persone ci hanno detto: non speriamo che voi siate, voi siete. Questo ha un valore per me enorme perché in questi quasi due anni abbiamo fatto scelte difficili in un tempo nel quale non c'erano soldi da gettare al tempo per fare campagna elettorale. C'era bisogno di dire la verità e di fare quello che era giusto da fare per l'Italia, non per il partito". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, parlando al comitato di Fdi. "Il fatto che gli italiani abbiano capito questo per me ha un valore straordinario, che va colto", ha proseguito Meloni. 
Il messaggio che ci arriva dagli italiani è: andate avanti. Io - ha aggiunto la premier - lo colgo come il messaggio di chi vuole dire: andate avanti e fatelo, se possibile, con maggiore determinazione. E' un messaggio che sono pronta a cogliere e sono fiera che questa nazione si presenti al G7, in Europa, con il governo più forte di tutti. Questa è una cosa che non è accaduta in passato, accade oggi. E' una soddisfazione e anche una grande responsabilità. Noi dobbiamo esserne consapevoli".

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