Sabato 06 Settembre 2025 | 12:12

Salvini a Taranto: «Il dossier Statale 100 è sul mio tavolo». E entro il 2026 due linee bus elettriche

 
FABIO VENERE

Reporter:

FABIO VENERE

Il vicepremier Salvini a Taranto: «Il dossier Statale 100 è sul mio tavolo»

Il vicepremier: «Il più ingente appalto che riguarda i cittadini di Taranto, quasi 300 milioni di euro che cambieranno la vita a lavoratori, studenti, pendolari»

Mercoledì 15 Maggio 2024, 09:26

09:28

TARANTO - Entro il 2026, due linee bus veloci ed elettriche. E il ministro applaude convinto. «Sono contento. Questo è il più grande investimento per la mobilità e il più ingente appalto che riguarda i cittadini di Taranto. Si tratta di quasi 300 milioni di euro che cambieranno la vita ai lavoratori, agli studenti, ai pendolari. Avere autobus elettrici, non inquinanti e che uniscono i quartieri della città, è una risposta concreta e immediata per una seria tutela dell’ambiente, non quella che magari qualcuno da Bruxelles impone con tasse, divieti, limitazioni e regolamenti. Ci sarà modo di spostarsi, viaggiare, unire il territorio con un progetto ecocompatibile e completamente finanziato». Firmato Matteo Salvini.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, rilascia queste dichiarazioni dopo il taglio del nastro del cantiere del Deposito mezzi e delle officine destinate alla rete Bus rapid transit (Brt).«Siamo certi – sottolinea il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ieri accanto a Salvini – che questa mobilità elettrica cambierà il modello economico della città. Del resto, ne parlavo – rivela Melucci - con il ministro Salvini già quando era al Viminale e si discuteva dell’llva e del modo in cui rendere Taranto non più legata solamente al Siderurgico, magari partendo dalla riconversione economica. È una bella giornata, simbolica e – commenta il sindaco -

CONTINUA SULLA DIGITAL EDITION OPPURE SULLA COPIA CARTACEA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)