È il corpo di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa da una settimana, quello trovato stamane dai vigili del fuoco nei pressi di Barcis (Pordenone). Lo spiega il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi: «Il corpo dovrebbe essere il suo, - afferma - ma lo diciamo sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri, sul posto. Aspettiamo una conferma».
«L’epilogo peggiore a una vicenda che ha tenuto l’Italia intera col fiato sospeso per una settimana. Il corpo recuperato nel lago di Barcis stamattina è quello di Giulia Cecchettin. Mi stringo al papà e ai familiari di Giulia, ai suoi amici e a coloro che le erano vicini». È quanto scrive sui social il presidente della regione Veneto Luca Zaia. «Un segnale di vicinanza - prosegue - anche alla famiglia di Filippo Turetta, che in queste ore deve affrontare una tragica realtà. E una preghiera per Giulia, con tutto il cuore».
Il corpo è stato recuperato, stando alle prime informazioni, in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo.
È stato confermato il passaggio della Fiat Grande Punto di Filippo Turetta in Austria. La vettura, mercoledì scorso, è stata registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale. Nessuna traccia, invece, per il momento ancora di una presenza anche in Alto Adige, che dista infatti solo pochi chilometri da Lienz.