Un percorso a tappe attraverso l’Italia per promuovere la cultura finanziaria, raccontare la banca centrale e aprire un dialogo diretto con persone, imprese e istituzioni: «In viaggio con la Banca d’Italia» è l’inedita iniziativa lanciata da Palazzo Koch che ha scelto Bari come prima tappa del proprio tour. Oggi e domani le date di una due giorni di respiro nazionale ma rivolta innanzitutto al confronto con la comunità locale.
La tappa barese, oltretutto, vedrà protagonista il numero uno di Bankitalia, Ignazio Visco: domani, infatti, il governatore incontrerà le ragazze e i ragazzi delle scuole, per poi spostarsi al teatro Piccinni per un evento aperto alla cittadinanza. Insieme a Visco, ci saranno il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, l’editore Alessandro Laterza e, per la Banca d’Italia, Magda Bianco, Capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, Paola Giucca, Capo del Servizio Strumenti e Servizi di pagamento al dettaglio, Sergio Magarelli, Direttore della filiale di Bari, e Paola Ansuini, responsabile della comunicazione esterna per le attività di educazione finanziaria e tutela.
Ed è proprio quest’ultima a spiegare alla «Gazzetta» le ragioni di fondo del progetto. Prima fra tutte la scelta dell’incipit barese: «Si parte dal capoluogo pugliese - argomenta - per almeno tre motivi. Il primo è suggerito dalle indagini Ocse sull’alfabetizzazione finanziaria del Paese che mostrano un divario significativo tra Nord e Sud. E, dunque, segnalano la necessità di intervenire in modo incisivo». La seconda motivazione è quasi di segno opposto: «Bari è una delle città più vivaci dal punto di vista del dialogo tra il territorio e la Banca d’Italia come si vede anche dalla grande attenzione riservata alle nostre richieste sull’economia regionale e dalla adesione alle nostre iniziative per il pubblico. Infine - spiega ancora Ansuini - la Città metropolitana di Bari, i Comuni dell’area e la Regione Puglia si sono mostrati fin da subito recettivi ed entusiasti di questo progetto».
Resta da capire in cosa, operativamente, l’iniziativa si concreti anche alla luce della volontà di apertura verso l’esterno e della lunga lista di percorsi tematici individuati, dalle conoscenze finanziarie per fare impresa alla ricerca economica, fino ai nodi della sostenibilità e dell’offerta di lavoro della stessa Banca d’Italia. «L’idea di un ciclo di conferenze - chiarisce Ansuini - è quanto di più lontano ci sia da questo progetto. Desideriamo dialogare davvero e, dunque, le attività più qualificanti saranno i laboratori interattivi, le visite guidate e gli incontri pubblici nei quali tutti e tutte potranno partecipare attivamente». L’obiettivo dichiarato è quello di individuare dei veri e propri «compagni di viaggio», come indica anche, in modo rivelatore, il sottotitolo dell’iniziativa: «Cultura finanziaria - persone - istituzioni». «“In viaggio con la Banca d’Italia” - afferma ancora Ansuini - offrirà in modo semplice e chiaro conoscenze e competenze che possono aiutare le persone a prendere decisioni finanziarie appropriate e anche a difendersi dalle truffe! Questo a sua volta favorisce l’inclusione sociale, aumenta la fiducia del pubblico e contrasta le disuguaglianze. Una cittadinanza informata su rischi e opportunità dell’economia - conclude - , grazie a istituzioni che entrano in relazione con il territorio, è una cittadinanza più attiva e consapevole».