Sabato 06 Settembre 2025 | 18:58

Rita Dalla Chiesa e la memoria del padre: «Il 41bis non si tocca»

 
Michele De Feudis

Reporter:

Michele De Feudis

Elezioni, presentati i candidati di Forza Italia. Rita Dalla Chiesa: «Non sono stata catapultata in Puglia»

L'onorevole Dalla Chiesa: «Non va dimenticata l’umanità»

Giovedì 02 Febbraio 2023, 06:20

«Non può immaginare cosa darei per rivedere e abbracciare mio padre, anche solo per un’ora al mese, pure con la videosorveglianza». Rita Dalla Chiesa, deputato di Forza Italia eletta in Puglia, spiega alla «Gazzetta» la sua ferma opposizione alla abrogazione del 41 bis, rammentando, con pudore e emozione, la profondità del suo dolore, ormai ultra quarantennale, per la strage di via Carini a Palermo, nella quale fu trucidato il padre, il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Ieri l’esponente berlusconiana ha commentato su Twitter le polemiche sul caso dell’anarchico Alfredo Cospito, connesse al dibattito sulle limitazioni presenti nell’ergastolo ostativo: «Chi sta al 41 bis - ha scritto sui social - può avere un colloquio una volta al mese con un familiare. Chi, invece, è figlio, moglie, fratello o madre di chi è stato ucciso da quell’“ospite” del 41bis, se vuole parlare con il proprio caro deve andare a trovarlo al cimitero».

Onorevole, che piega ha preso la discussione sul caso dell’anarchico detenuto nel carcere di Opera?

«In parlamento c’è un clima elettrizzato. La maggioranza è unita: il 41 bis non si tocca. Ma c’è anche un risvolto di umanità da non trascurare»...

LEGGI IL RESTO DELL'INTERVISTA SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION E SUL CARTACEO 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)