Decisa risposta della società Primadonna Spa dopo le accuse di aver copiato due modelli di borse di proprietà del noto marchio di moda Valentino. In una nota la società contesta fermamente l'accusa e comunica di aver già conferito mandato ai propri legali.
«Primadonna precisa che - si legge in una nota - con la Valentino SPA, in data 29.10.2018, è intervenuto un accordo transattivo in virtù del quale l’operato di Primadonna è pienamente legittimo. La Procura della Repubblica di Bari, peraltro, ha disposto un sequestro di natura semplicemente probatoria, finalizzato a verificare la fondatezza delle accuse rivolte dalla società Valentino SPA che, con la sua denunzia, mira a ad ottenere l’esclusività dell’uso di alcuni accessori, quali le borchie, già universalmente diffusi.
La società Primadonna, pertanto, nel respingere ogni addebito, preannunzia ogni opportuna azione giudiziaria finalizzata a tutela dei propri diritti contrattuali e della libertà di design, sia pure contro un colosso dell’Alta moda che oggi intende ribadire la propria supremazia sui mercati a scapito dei concorrenti, pubblicizzando addirittura con un comunicato le azioni dei Magistrati di Bari».