BARI - I nuovi piani assunzionali della sanità puntano tutto su infermieri e medici, ma hanno compresso al minimo i fabbisogni di Oss e amministrativi. Il risultato è che le Asl non possono fare scorrere la graduatoria del concorsone per collaboratori amministrativi da cui pure dovevano essere assunte non meno di 80 persone.
Il corto circuito è dovuto alle priorità imposte dalla giunta regionale, che nonostante un indubbio fabbisogno di amministrativi ha chiesto di concentrare le assunzioni sul personale sanitario. Il concorso da 160 posti, concluso a gennaio (al secondo tentativo) dalla Asl Bat, ha infatti visto la chiamata di tutti i vincitori, ma i fabbisogni successivi segnalati dalle altre Asl (solo Foggia vorrebbe 50 unità) non possono essere soddisfatti perché non c’è copertura.
E così gli idonei del concorso, organizzati in comitato, sono sul piede di guerra. «In questi mesi - dice il portavoce del comitato, Luca Lacerenza - non sono mancate le beffe e le prese in giro...