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Bari, aeroporto chiuso
ruspe al lavoro giorno e notte

 
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Lavori senza sosta, come un intervento a cuore aperto, per un’operazione che vale 8,6 milioni di euro

Domenica 04 Marzo 2018, 09:43

di EUSTACHIO CAZZORLA

All’aeroporto «Karol Wojtyla», con il primo scavo, il primo ciak. Lavori in corso nello scalo del capoluogo a Palese Macchie.

E con l’avvio della ristrutturazione che allungherà la pista, allargando anche gli spazi di manovra, c’è stato il primo ciak nelle sale passeggeri per il film «Non sono un assassino» del regista Andrea Zaccariello, con l’andriese Riccardo Scamarcio tra i protagonisti. Nel cast anche Alessio Boni e Claudia Gerini. Un film prodotto dalla Pepito Produzioni, Viola Film con Rai Cinema e con il sostegno logistico di Apulia Film Commission.

La produzione ha colto al volo l’occasione del silenzio nelle sale d’attesa provocato dal fermo dei voli nell’aeroporto di Palese, dove al rombo dei jet si è sostituito da alcuni giorni il fragore dei mezzi da scavo che hanno mosso i primi cingoli sotto i fiocchi di neve caduti fra mercoledì e giovedì.

Lavori senza sosta, come un intervento a cuore aperto, per un’operazione che vale 8,6 milioni di euro.

Si tratta dei lavori di adeguamento che prevedono l’acquisizione di nuove aree di sicurezza e che consentono di portare la lunghezza disponibile a 3mila metri nelle due direzioni. Così lo scalo potrà essere utilizzato anche da aerei grandi quanto il B-747 Jumbo jet, dopo la validazione di legge che è prevista in ottobre. Viene inoltre prolungato il sentiero di avvicinamento luminoso della pista 07 (lato Bitonto verso nord - est, testata strumentale di precisione) che passa dagli attuali 720 metri ai 900. Un nuovo asse luminoso che consentirà decolli anche con scarsa visibilità. La riapertura dell’aeroporto è prevista per le 6 del 9 marzo, venerdì prossimo.

In contemporanea con il rifacimento dell’asse pista, viene riqualificata l’intera infrastruttura di volo, il sottofondo e la pavimentazione con il rifacimento dello strato di usura in conglomerato bituminoso. I nuovi impianti Avl (aiuti visivi luminosi) vengono convertiti alla tecnologia led di ultima generazione per permettere l’efficientamento energetico dell’aeroporto di Bari e una migliore gestione operativa.

I lavori sono concentrati in un arco temporale estremamente breve su progetto della «“Tecno engineering 2C» di Roma. Direttore dei lavori è l’ing. Carlo Criscuolo, responsabile unico del procedimento l’ing. Michele Cimarrusti. I lavori sono realizzati da un’associazione temporanea di imprese, A.t.i., formata dalla Engineering planning construction del geometra Francesco Tricase e dalla Matarrese s.r.l. di Bari di Giuseppe Matarrese.

La pista era ammalorata in tre punti, come emerso dai rilievi effettuati nei mesi scorsi. Il progetto prevede la bonifica dei tratti danneggiati. Il nuovo «tappetino d’usura» è per aerei di grosse dimensioni per voli intercontinentali. Previsti nuovi segnali di asse e la ristrutturazione della segnaletica orizzontale. Dopo la riapertura dello scalo partiranno, ma solo nelle ore notturne, la messa in esercizio e il collaudo dei nuovi led, il cablaggio degli impianti e l’installazione del nuovo telecomando e telecontrollo che servono ad elevare lo scalo barese al rango dei migliori aeroporti d’Europa.

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