Martedì 09 Settembre 2025 | 17:26

Bari-Foggia, è febbre da derby
superate le 30 mila presenze
Altra tegola: Guarna non ce la fa

 
Bari-Foggia, iniziata prevendita biglietti  per i tifosi ospiti

Sabato 25 Novembre 2017, 10:16

14:19

BARI - Oltre ventimila biglietti venduti: il Bari ha diffuso stamattina i dati dei tagliandi già acquistati dai tifosi per la gara di domani contro il Foggia al San Nicola. Calcolando gli oltre 8mila abbonati, domani sugli spalti per il derby di Puglia della cadetteria ci saranno oltre trentamila spettatori. Ai tifosi dauni sono stati riservati 1289 biglietti del settore ospiti, nella curva sud.

Le rivenditorie autorizzate saranno aperte fino a domenica mattina. In particolare, la biglietteria dello stadio San Nicola (situata alla porta 22) sarà aperta dalle 9 alle 11.30, mentre non sarà possibile acquistare tagliandi on line. Per il derby è stato imposto il divieto di cedibilità del biglietto: il tagliando, quindi, una volta acquistato non potrà essere trasferito ad altri soggetti. Verranno effettuati accurati controlli agli ingressi per verificare la legittimità dei titoli e che gli stessi corrispondano esattamente al settore per il quale lo si è acquistato. 

I cancelli dello stadio San Nicola apriranno alle ore 10. L’orario è anticipato rispetto all’apertura normale per consentire un accesso più scorrevole. Saranno inibiti ai tifosi baresi per ordine pubblico i parcheggi antistanti la porta 17 e 20 (saranno comunque utilizzati per i mezzi che giungeranno da Foggia). Sarà proibito il percorso pedonale per coloro che dal parcheggio della curva sud si vogliono dirigere verso la tribuna est e viceversa.

Sulle gradinate si giocherà anche il derby delle tifoserie: gli ultras del Bari hanno invitato i sostenitori ad essere in curva nord con anticipo sul fischio d’inizio per partecipare attivamente alla realizzazione di una coreografia realizzata ad hoc.

Per quanto concerne la partita, altra tegola sul Foggia che perde il portiere Enrico Guarna. Il numero uno rossonero che sin qui era stato sempre utilizzato dal tecnico Stroppa non ci sarà. Il giocatore, in uno scontro di gioco in allenamento, ha riportato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro. L’esame RMN ha riscontrato presenza di edema al muscolo vasto mediale. I tempi di recupero verranno valutati la prossima settimana. Al suo posto entra in lista Alex Sanchez, il portiere spagnolo avrà il numero 34. Per l’atteso derby di domani è ballottaggio con il secondo Pelizzoli.

Tra i biancorossi non ci saranno i difensori Marrone e Morleo, e il mediano Busellato (tutti indisponibili). Il Bari potrebbe scendere in campo con il 4-3-3: Micai tra i pali, Tonucci e Gyomber centrali, Fiamozzi e Anderson terzini, a centrocampo Petriccione, Basha e Tello, in avanti Improta, Galano e Cissè (con Floro Flores prima alternativa).

«La partita perfetta è quella con un gol in più degli avversari. Proveremo a fare la partita, sentiamo l’attesa e l’entusiasmo. Siamo stato bravi a meritarci una cornice di pubblico da categoria diversa, con trentamila spettatori": così il tecnico del Bari Fabio Grosso ha presentato il derby di domani contro il Foggia al San Nicola.

«La squadra foggiana fuori casa ha dato tanti grattacapi agli avversari - ha aggiunto - verrà a fare una grande partita. Ci stiamo preparando a saper soffrire e attaccare. Il Foggia ha fatto bene con Stroppa in Lega Pro, si è ora ambientato in B, dimostrando nelle gare esterne di proporre gare di livello». Intanto il Bari ha conquistato questa settimana il primato nella categoria. «Che effetto fa la vetta? La continuità fa galleggiare nei posti migliori della classifica. Il campionato è solo all’inizio. Siamo contenti di essere in alto ma dobbiamo saper fare qualcosa in più. La vittoria di Novara non ci deve cambiare la mentalità. I risultati positivi ci danno maggiore serenità. Il campionato è lungo e difficile: è un peccato farci cogliere di sorpresa».

Poi le conclusioni del tecnico. «Siamo super-concentrati sul derby. Il Foggia è un avversario complicatissimo da affrontare. Dobbiamo essere bravi a rimanere ben piantati per terra, alimentando un bell'entusiasmo, qui c'è un ambiente pretenzioso. Ma tutto dipende da noi».

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