BARI - Tap, Eagle e Poseidon sono i tre gasdotti con approdo in Puglia evocati oggi durante il sit-in di protesta a Bari, davanti al palazzo del consiglio regionale, da una cinquantina di attivisti contrari alla realizzazione delle infrastrutture. Con loro il gruppo regionale e alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, tra i quali la senatrice Daniela Donno, che hanno ribadito la loro «contrarietà a scelte energetiche sbagliate, fatte a scapito dei cittadini e dell’ambiente».
«Il gasdotto Eagle Lng con approdo a Brindisi, l’Igi Poseidon con approdo ad Otranto e Tap con approdo a San Foca di Melendugno sono utili - hanno sostenuto i manifestanti - solo a far ingrassare le lobby delle fonti fossili. La Puglia, come il resto del mondo, si deve invece muovere verso le fonti rinnovabili».