BARI - Una fiaccolata di sensibilizzazione contro la pedofilia e lo sfruttamento minorile è stata organizzata per sabato 25 marzo a Bari dal comitato provinciale Unicef Bari e dall’associazione di volontariato 'Seconda mamma'. Con le parole d’ordine #Bariferita e #Stopallapedofilia, la fiaccolata partirà alle 18.30 nelle vicinanze dello stadio San Nicola; per partecipare, raccomandano gli organizzatori, basterà vestirsi di nero e portare una candela. Nei giorni scorsi la Procura di Bari ha aperto un’inchiesta, dopo un servizio televisivo de 'Le iene', su un presunto giro di prostituzione minorile nella zona dello stadio che coinvolgerebbe bimbi rom.
«Non possiamo più assistere né accettare che i bambini e le bambine siano usati e venduti - sostengono in una nota Michele Carriero, presidente del comitato Unicef Bari, e Silvia Russo Frattasi, presidente dell’associazione 'Seconda mammà - siamo davvero sconvolti per quello che abbiamo visto. Siamo sconvolti perché quegli orchi esistono e sono proprio accanto a noi. Siamo genitori, mamme e papà di bambini dell’età dei piccoli violentati e privati della spensieratezza. Derubati di ciò che per i nostri figli è scontato: la protezione».
«Questa volta - proseguono Carriero e Russo Frattasi - abbiamo toccato il fondo e vogliamo urlare a tutti che noi non ci stiamo. Bari non ci sta. Bari non è questa. Bari vuole i nomi. Abbiamo diritto di sapere. Abbiamo il diritto - concludono - di poter difendere i nostri bambini e far sì che tutto questo non accada mai più».