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Nigeriana accoltellata al Cara
la polizia ferma un connazionale

 
Flavio Campanella

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Flavio Campanella

Nigeriana accoltellata al Cara la polizia ferma un connazionale

Il Cara di Bari

Mercoledì 11 Gennaio 2017, 11:53

13:37

BARI - Un uomo di 27 anni di nazionalità nigeriana, con precedenti penali, è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Bari con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. Per la polizia sarebbe il responsabile dell’accoltellamento di una giovane connazionale di 19 anni, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Paolo. L'accoltellamento è avvenuto nel primo pomeriggio del 9 gennaio scorso in un modulo abitativo del Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari, sebbene entrambi non risiedano lì.

Per cause da accertare, secondo la ricostruzione della polizia, tra i due giovani, non legati da vincoli di parentela, sarebbe nato un diverbio durante il quale la ragazza avrebbe gettato addosso al 27enne un pentolino che era sul fuoco e lui l’avrebbe accoltellata alle spalle perforandole un polmone. Il giovane sarebbe poi fuggito ed è stato rintracciato ieri nei pressi della stazione ferroviaria, dove è stato inseguito e bloccato nell’androne di uno stabile di via Trevisani dove si era rifugiato.
La giovane, arrivata in ospedale in condizioni critiche, è stata sottoposta ad intervento chirurgico e ieri è stata ascoltata dagli agenti della Squadra Mobile. Un’audizione durante la quale la ragazza avrebbe riconosciuto l’aggressore, consentendo agli inquirenti di procedere con il fermo di polizia. L’arma usata per l’aggressione non è stata trovata.

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