di Alfredo Ghionna
L’impegno odierno del Taranto sul campo della capolista Matera sembrerebbe avere tutte le caratteristiche della «mission impossible». Eppure nonostante l’enorme potenziale tecnico dell’avversario che fa della capacità realizzativa degli attaccanti la principale arma, il campo avverso che traboccherà di entusiasmo, e la voglia del tecnico Auteri di riscattare il mezzo passo falso della gara di andata disputata allo Iacovone (terminata 1-1), il Taranto giunge all’impegno del «XXI Settembre» probabilmente nella migliore condizione psicologica possibile, solo lontanamente immaginabile poco più di un paio di settimane fa.
I giocatori rossoblù, forti dei 7 punti conquistati nelle ultime tre gare che, di fatto, hanno consentito di scalare posizioni importanti in graduatoria tanto da sistemarsi al di sopra della zona playout, potranno approcciare al match di Matera con la massima tranquillità e soprattutto con la mente sgombra di chi sa che dal confronto di questa sera ha solo da guadagnare. Uscire imbattuti dal campo dei primi della classe equivarrebbe quasi a sostenere con successo un esame di laurea, che arricchirebbe la squadra sul piano dell’autostima, consentendo di continuare a lavorare con serenità in vista di un girone di ritorno che, a questo punto, si preannuncia oltremodo interessante.
Il Taranto dalla gara con il Lecce ha acquisito gradualmente una propria precisa identità, fondandosi sulla solidità della retroguardia, capace di rimanere imbattuta nelle ultime tre uscite stagionali. E pazienza se il tecnico De Gennaro sarà ancora costretto a fare a meno di elementi importanti come Potenza, Bollino e Nigro. Sul piano fisico la squadra ha dimostrato di esserci, correndo e pressando per l’intero arco della gara senza necessitare di cambi, come in occasione del match interno di sabato scorso contro la Juve Stabia. Fiducia, dunque, alla stessa formazione che ha impattato con le vespe, con l’unica variante rappresentata dal rientro di Pambianchi in luogo di Balzano.
A dirigere il match, che avrà inizio alle ore 20,45 sarà il signor Vincenzo Vallante di Salerno, il quale si avvarrà della collaborazione degli assistenti Massimo Manzolillo di Sala Consillina e Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore. Non saranno presenti i sostenitori del Taranto in virtù del divieto imposto dal prefetto di Matera. Prevista la diretta tv su Raisport 1 e streaming su Sportube.
Questa la probabile formazione del Taranto (4-2-3-1): Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Stendardo, Pambianchi; Sampietro, Bobb, Paolucci, Lo Sicco, Viola; Magnaghi. All. Prosperi.