«Con una pistola puntata contro di te non puoi reagire. Ho avuto molta paura per i miei figli». Nico De Tullio, ristoratore barese di 43 anni, titolare del noto ristorante «Giampà», è stato rapinato alcune notti fa nel garage di casa sua.
«Ero appena tornato dal lavoro - racconta - intorno alle 3 del mattino. Sono entrato con la macchina nel garage di casa e qualcuno mi ha seguito. Non li ho visti in volto, avevano tutti il passamontagna, ma ho sentito chiaramente la loro voce: “Ci serve la tua macchina”, mi hanno detto puntandomi la pistola. In quel momento mi sono sentito gelato. Non potevo reagire, mia moglie e i miei figli erano in casa e stavano dormendo. Ho avuto paura per me ma soprattutto molta paura per loro. Gli ho consegnato il telefono e le chiavi della macchina. Due sono saliti a bordo della mia Audi A 6 Competition mentre un altro è fuggito risalendo la rampa del garage, forse ad aspettarlo - ipotizza De Tullio - c’era un altro complice con un’altra macchina».
Il ristoratore barese racconta di aver mantenuto il sangue freddo per paura di una reazione dei rapinatori anche contro la sua famiglia. «Il telefono l’ho poi ritrovato vicino al bidone della spazzatura a poche decine di metri da casa, credo me l’abbiano tolto per evitare che chiamassi qualcuno, che chiedessi aiuto, ma della macchina non c’è ancora traccia, dopo che hanno buttato via il satellitare all’altezza di Altamura».
Nico De Tullio abita a Capurso, nel centro del paese a pochi chilometri dal capoluogo. «Questa è una zona tranquilla, - dice - dove non sono mai successe queste cose. Non ho mai sentito di rapine in casa e tra l’altro spesso si vedono pattuglie che controllano la zona anche di notte. In questo caso credo si trattasse di professionisti. Sono andati sul sicuro seguendomi per portarmi via la macchina. È accaduto tutto in pochissimi istanti ma, per fortuna, nessuno si è fatto male. Ho avuto paura ma sono qui a raccontarlo».
I Carabinieri, chiamati subito dopo il colpo, hanno eseguito i rilievi del caso e hanno avviato le indagini per risalire agli autori della rapina sulla tracce dell’auto rubata, del valore di circa 100mila euro. La denuncia è stata poi formalizzata il giorno seguente e le verifiche sono ancora in corso. Automobili del genere, ragionano gli inquirenti, vengono spesso utilizzate dalla criminalità organizzata per consumare assalti, ad esempio a tir o furgoni portavalori. Insomma, l’Audi potrebbe essere stata trafugata per un colpo in fase di progettazione.
De Tullio già in passato si è ritrovato faccia a faccia con i rapinatori che armi in pugno erano entrati nel suo locale.
Bari, rapinato nel garage

I banditi gli hanno portato via l'Audi. Nicola De Tullio: «Vi racconto la mia paura»
Martedì 01 Novembre 2016, 10:45