Il sol fatto di sospettarlo quale autore del furto del suo portafogli lo ha accecato di rabbia a tal punto che ha inferto una coltellata alla testa tranciando l'arteria e provocando un'emorragia. La vittima, un uomo di 43 anni, è attualmente in grave condizioni, ma l'aggressore, il 21enne Francesco Peschetola, 21 anni, con precedenti di polizia è finito in cella per tentato omicidio. Teatro dell'episodio, Canosa di Puglia dove ieri pomeriggio i due uomini si sono resi protagonisti di un furibondo litigio scaturito, a quanto pare, dal furto del portafogli ai danni del giovane Peschetola che attibuiva al suo «rivale».
Nel corso del litigio il giovane avrebbe tirato fuori un coltello e inferto un fendente alla nuca del 43enne che si è accasciato perdendo molto sangue: la lama, infatti, aveva reciso l'arteria. Soccorso, è stato trasportato all'ospedale di Andria dove è stato operato ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata.
L’attività d’indagine condotta dai poliziotti ha consentito di accertare la natura del litigio, nonchè di identificare e rintracicare l'aggressore è che è stato trasferito nel carcere di Trani.