Quattro persone che stavano tagliando alberi nel bosco di Montepiano, nel territorio di Pietrapertosa (Potenza), sono state arrestate - e altre tre sono state denunciate in stato di libertà - dal Corpo forestale dello Stato con le accuse di furto e danneggiamento dell’area naturalistica (per un valore che «verosimilmente dovrebbe essere di qualche centinaia di migliaia di euro").
Secondo l’accusa i quattro arrestati hanno tagliato "illecitamente decine di piante di specie quercina, gli esemplari migliori e di maggiori dimensioni": sono dirigenti e operai di una ditta boschiva che si era aggiudicata il taglio di una parte del bosco, ampia circa 85 ettari, che è stata posta sotto sequestrato insieme a 120 metri cubi di legna già tagliata, un trattore, un autocarro e altri attrezzi. Ma «al fine di trarre un maggiore profitto economico" dall’autorizzazione, avrebbero deciso di tagliare piante che invece dovevano «rimanere in piedi a dote del bosco». Gli agenti forestali stanno facendo accertamenti per stabilire quanti alberi sono stati abbattuti, «presumibilmente» un numero «molto superiore» a quello previsto. I tre denunciati sono il titolare della ditta boschiva e altri due operai.
Fanno strage di querce

Presi in sette dalla Forestale mentre tagliavano alberi nel bosco di Montepiano, nel territorio di Pietrapertosa
Venerdì 26 Agosto 2016, 12:22