BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha annunciato ieri su Facebook e Twitter di essere stato convocato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti per incontrare il premier Matteo Renzi, stamattina, in prefettura a Taranto. «Ho appena ricevuto dal sottosegretario De Vincenti - ha scritto sui social Emiliano - la convocazione presso la Prefettura Taranto per un incontro alle ore 12 col Presidente del Consiglio @matteorenzi».
Proprio ieri Emiliano, ai giornalisti che gli chiedevano se si sarebbe firmato domani il Patto per la Puglia, in occasione della visita di Renzi a Taranto per l’inaugurazione del nuovo allestimento del museo archeologico nazionale (insieme con il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini), aveva detto di non essere stato avvertito dell’arrivo del premier in Puglia. E quindi, nonostante gli atti fossero tutti «pronti da tempo», Emiliano aveva «escluso» che il Patto sarebbe stato firmato oggi.
Emiliano aveva sottolineato che «non sappiamo nulla dell’arrivo né siamo stati informati della presenza del presidente del consiglio in Puglia. Quindi escludiamo sia possibile firmare il Patto». «Probabilmente - aveva concluso - sarà firmato a settembre quando il governo avrà il tempo di farlo. Gli atti sono tutti pronti da tempo». A metà maggio, proprio a Bari in occasione della firma del Patto per la città metropolitana, Renzi annunciò che entro 15 giorni sarebbe stato firmato il Patto per la Puglia.
In proposito, il vicepresidente della commissione Bilancio della Camera, Rocco Palese aveva puntato il dito contro «il vergognoso, e dannoso per la Puglia, balletto tra il premier Matteo Renzi e il presidente della Regione, Michele Emiliano, con l’unico risultato che il Patto per il Sud, sottoscritto ormai da tutte le Regioni, non è ancora stato firmato dalla Puglia. I pugliesi stanno subendo un danno incredibile in termini di investimenti e infrastrutture e corrono anche il rischio di un ulteriore riduzione dei fondi strutturali».
Prima della convocazione di Emiliano a Taranto, siparietto nell'aula del Consiglio regionale. I consiglieri del gruppo Cor alla Regione Puglia hanno voluto omaggiare ironicamente il governatore Michele Emiliano donandogli una guantiera di panzerotti in ricordo dell’incontro avvenuto a maggio tra il presidente della giunta pugliese e il premier Matteo Renzi. «Le abbiamo preparato un dono, lo accetti - ha detto ad Emiliano il capogruppo Cor Ignazio Zullo - visto che si è mangiato il panzerotto con Renzi e speriamo si firmi questo Patto per la Puglia».
«Sono qui per i panzerotti» disse il premier quel giorno a Bari. Frase ripresa oggi in Consiglio regionale da Zullo. «Domani a Taranto non ci sarò, non sono stato invitato», ha replicato Emiliano prima di venire a conoscenza della convocazione, spiegando di di non poter quindi consegnare i panzerotti. «Ci dovrà pensare il consigliere Renato Perrini (tarantino di origine e componente del gruppo Consiliare Cor, ndr), - ha detto Emiliano - può portarli direttamente a Renzi». Adesso ci penserà direttamente lui?