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L'astronave di Battiti decolla da Lecce

 
L'astronave di Battiti decolla da Lecce

Bianca Guaccero: «Che emozione presentare»

Domenica 24 Luglio 2016, 11:45

di NICOLA MORISCO

Si parte con il tour itinerante di «Battiti Live». Sarà la città di Lecce, questa sera alle 21 in piazza Sant’Oronzo, ad accogliere la prima tappa dello show di Radionorba, dopo il doveroso rinvio della tappa di Bisceglie in segno di rispetto per le 23 vittime del disastro ferroviario. Sul palco, con Alan Palmieri e l’attrice Bianca Guaccero, ci saranno Alessandra Amoroso, Max Pezzali, Aston Marrygold, Dolcenera, Emis Killa e tanti altri. Lo spettacolo di piazza e televisivo (diretto da Giovanni Caccamo) della radio del Sud torna, quindi, a Lecce a distanza di tre anni. Torna a Battiti Live Alessandra Amoroso che, insieme con Elodie e Dolcenera, rappresenta un trio di salentine doc. A salire sul palco leccese anche Max Pezzali, Emis Killa, l’ospite internazionale il britannico Aston Merrygold, Giusy Ferreri, Annalisa, Baby K e i giovani talenti Giovanni Caccamo, Cosmo e i Dear Jack.

Le attività in piazza cominceranno comunque nel primo pomeriggio, con la diretta radiotelevisiva di Radionorba, il soundcheck e gli intrattenimenti offerti dagli sponsor che hanno voluto affiancare il proprio brand a quello del Radionorba Battiti Live: Peroni, Ricola, Sammontana, Carta Wow, Pringles, Banca Popolare di Bari, Fiorucci, Pizza Lol, Wella. A Lecce, così come in tutte le altre piazze, sarà distribuito gratuitamente in abbinamento con La Gazzetta del Mezzogiorno (media partner dell’evento) il Battiti Magazine, diretto da Maurizio Angelillo, direttore di Radionorba Notizie, che contiene articoli e interviste esclusive agli ospiti del tour e ad altri grandi personaggi della musica, immagini sulle precedenti edizioni, curiosità e rubriche. L’ultima novità della stagione riguarda il fronte televisivo: per far rivivere tutte le emozioni di Battiti e svelare il backstage dell’evento e tutte le sue curiosità, da domani e per tutta la durata di «Battiti» su Telenorba, dal lunedì al venerdì, alle 19.30, andrà in onda Batticuore, il racconto di una settimana di Battiti, un programma di Leo Zani condotto da Antonio Stornaiolo (info: www.radionorba.it).

A condurre lo show come detto, ci saranno Alan Palmieri, direttore artistico di Battiti Live e di Radionorba, e la bellissima attrice pugliese Bianca Guaccero, ormai stabilmente fra i grandi protagonisti del mondo del cinema, del teatro e della televisione italiana.

«Sono contenta e, comunque, un po’ spaventata perché mi troverò di fronte un pubblico enorme, su un palco dove si esibiranno tra i cantanti più famosi in Italia in questo momento, oltre ad alcuni stranieri – commenta Guaccero -. Non sono una presentatrice professionista, quindi per me è tutto assolutamente nuovo e da scoprire. Sono elettrizzata ma, allo stesso tempo, ho paura perché l’insicurezza di non averlo mai fatto può portare ad avere un po’ di timore. Comunque è sicuramente un’esperienza costruttiva».

Ha seguito in questi anni Battiti?

«Anche l’evoluzione, perché nel corso degli anni è diventato uno spettacolo sempre più importante, con ospiti di rilievo. Hanno costruito una bella “macchina”, coinvolgendo anche grandi autori televisivi del panorama italiano, quest’anno c’è uno degli autori del talent The Voice, insomma una realtà importante che va a sopperire anche la mancanza del Festival Bar, o manifestazioni musicali di questo genere».

Cos’è per lei musica?

«Ti dà la possibilità di sognare, pensare, riflettere e anche piangere. La musica è la forma artistica più diretta per arrivare alle emozioni, quindi vivo di e in musica. Mi piace camminare tanto durante il giorno e ho sempre gli auricolari nelle orecchie, la musica è la colonna sonora di tutta la mia vita».

Parliamo un po’ del suo futuro artistico, cosa sta preparando?

«Tante cose importanti che per scaramanzia non dico. Presto sarò impegnata come attrice nel cinema, nel teatro e in televisione, tutti progetti per la prossima stagione».

Terrorismo, tragedia ferroviaria in Puglia, come vive questo momento drammatico?

«La cosa che mi è dispiaciuta, è di aver visto un’immagine vecchia del Sud che non ci corrisponde più. Di positivo, invece, è che sono fira di aver visto la capacità di reazione, la dignità, la sensibilità, la grande coesone di tutti i pugliesi in questo momento tragico. La cosa che mi fa incazzare è che più del 60 per cento della linea ferroviaria del Paese è fatta da un binario unico, oltre ai dispositivi di sicurezza non certo moderni. Quella linea è stata ed è di tutti: la nostra metropolitana. Duranto lo spettacolo, nel nosro piccolo, cercheremo di dedicare un momento alle famiglie delle vittime. Rispetto al terrorismo, l’altra sera mi sono svegliata per dare il latte a mia figlia e mi sono ritrovata davanti alla tv ad apprednere della tragedia di Nizza. La prima cosa che ho fatto è stata quella di guardare mia figlia e di pensare in che mondo la lascerò. Questa battaglia non nasce dal nulla, putroppo i grandi interessi economici internazionali sono molto forti e sono sopra di noi. Una cosa è certa, ho molta paura per i bambini e per il loro futuro. La civiltà non è guerra, ma pace solidarietà convivenza».

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