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Rifiuti elettrici, Puglia
ultima in classifica

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Rifiuti elettrici, Pugliaultima in classifica

In aumento del 5% la raccolta di Raee ma la regione resta fanalino di coda

Martedì 24 Maggio 2016, 15:17

La Regione Puglia ha registrato un buon aumento della raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma resta la regione all’ultimo posto in Italia nella classifica della raccolta di questa tipologia di rifiuti (Raee). Il dato è emerso oggi a Bari durante la conferenza stampa di presentazione del Dossier Raee, alla presenza dell’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Domenico Santorsola, e del Direttore Generale del Centro di Coordinamento Raee, Fabrizio Longoni. La Puglia ha registrato un aumento del 5,30%, con 8.408.836 kg, ed una media pro capite di 2,06 kg che - è stato spiegato - risulta ancora molto bassa collocando la Regione all’ultimo posto in Italia.
In diminuzione - è emerso - il numero dei Centri di Raccolta, che passano dai 126 del 2014 ai 123 del 2015, con un decremento del 2,38%. Considerando i 16 Altri Centri, la Regione rimane stabile sui 3 Centri di Conferimento ogni 100.000 abitanti, un risultato - è stato detto - ancora lontano dalla media nazionale di 6 centri/100.000 ab. Quanto ai risultati delle singole province Lecce si conferma al primo posto per raccolta assoluta con 3.038.239 kg di Raee, seguita da Bari con 2.130.595 kg e Brindisi con 1.214.916 kg. Per quanto riguarda la raccolta pro capite, Brindisi, con 3 kg per abitante, cede il podio a Lecce che si attesta su 3,77 kg e si avvicina alla media di raccolta pro capite nazionale. Rispetto all’anno precedente, l'andamento della raccolta è disomogeneo: particolarmente positiva la performance di Barletta-Andria- Trani e Bari, rispettivamente con +26,68% e +25,60%, mentre cala del 20,58% la raccolta di Taranto, che non raggiunge un kg per abitante. Tutte le province pugliesi si collocano al di sotto della media nazionale e - secondo Longoni - è necessario investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione sull'importanza della raccolta differenziata e incoraggiare il conferimento». "Il nostro impegno maggiore in questa fase - ha concluso Santorsola - è quello di lavorare ad una maggiore consapevolezza e su una forte interazione con le istituzioni locali, la distribuzione organizzata e le organizzazioni di categoria».

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