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«Paga se non vuoi i controlli»
Arrestati coniugi nel Leccese

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

carabinieri Nas

Vittime alcuni anziani accusati di incauti acquisti di bestiame: costretti a pagare per evitare multe e ispezioni del Nas

Lunedì 02 Maggio 2016, 09:32

15:08

CASARANO (Lecce) - Per mesi hanno finto di essere carabinieri del Nas per intimidire decine di commercianti e allevatori ed estorcere loro denaro dietro la minaccia di mettere in atto controlli e verifiche o fantomatiche multe. E' con questa accusa che stamani i carabinieri del comando provinciale di Lecce hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Lecce Cinzia Vergine, su richiesta del sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, a carico di una coppia di coniugi, Luigi e Caterina Bevilacqua, di 44 e 37 anni, entrambi di Casarano e con precedenti penali, accusati di estorsione aggravata e sostituzione di persona.

I due coniugi minacciavano la vittima di turno, soprattutto anziani, sostenendo l’esistenza di verbali di contravvenzione a loro carico provenienti da autorità pubbliche e riguardanti sanzioni relative a presunte irregolarità nell’acquisto o vendita di capi di bestiame. Almeno cinque i casi accertati nel corso delle indagini, che avrebbero fruttato alla coppia oltre 10 mila euro, ma il sospetto è che gli episodi possano essere stati più numerosi. 

Le vittima sono distribuite tra Tricase, Casarano, Diso, Melissano e Calimera.A telefonare era la donna che, qualificatasi come medico del Nas, anticipava l'invio di multe salate per l'acquisto di carne equina fornita dal marito. Sventolando somme di diverse migliaia di euro, suggeriva una alternativa di sanzione ridotta da pagare direttamente a lei per tacitare ogni eventuale pretesa. Almeno cinque i casi oggetto di indagine, ma ce ne sarebbero ancora altri. Nella mattinata di oggi, durante le perquisizioni domiciliari i militari hanno rinvenuto e sequestrato alcune copie di pagamenti mediante bollettino postale intestati falsamente a “NAS di Lecce – Nucleo Operativo”. Inoltre i Carabinieri del NAS rinvenivano due “passaporti” di equini risultati venduti in assenza delle prescritte comunicazioni all’autorità sanitaria per cui venivano elevante sanzioni amministrative pari a 1200 euro.

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