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Mafia - A Catania 70 arrestati

Mafia - A Catania 70 arrestati

 

Martedì 04 Dicembre 2007, 11:25

03 Novembre 2024, 20:41

CATANIA - Il «libro mastro» delle estorsioni sul quale figurano decine di imprenditori e commercianti che pagano il "pizzo", tre donne e il "killer delle carceri", Antonino Faro, tra gli arrestati, assieme al figlio maggiore del boss "Nitto" Santapaola, Vincenzo, 38 anni, indicato come l'attuale capo del clan. Questi in sintesi i risultati principali dell'operazione «Plutone» eseguita nella notte dai Carabinieri di Catania che hanno notificato 70 ordini di custodia cautelare emessi dalla Direzione Distrettuale antimafia.
In manette anche Angela La Rosa, moglie del "reggente" del gruppo Santapaola, Alessandro Strano, detenuto; Patrizia Scriffignano e Iolanda Di Grazia, rispettivamente moglie e sorella dell'ergastolano Francesco Di Grazia, "uomo d'onore" della "famiglia" di Catania, anch'egli raggiunto dal provvedimento restrittivo. E un provvedimento ha ricevuto in carcere anche l'ergastolano Antonino Faro, indicato come organico al gruppo del rione Monte Po, e noto per un cruento episodio della cronaca degli anni Ottanta: uccise a coltellate in carcere il boss Francis Turatello e poi gli strappò il fegato e lo mangiò. L'omicidio avvenne il 17 agosto nel 1987 nel carcere Bad 'e Carros a Nuoro, e il mandante, per l'accusa, fu un altro catanese, Vincenzo Andraous, anche lui adesso ergastolano. Un fratello di Faro, Massimo, di 17 anni, fu ucciso il 3 marzo del 1991 durante una sparatoria con i carabinieri a nel quartiere Monte Po.
Nel corso delle indagini che hanno portato all'operazione «Plutone» è emerso che nell'universo santapaoliano era in ascesa il gruppo di Lineri-San Giorgio, un'agguerrita articolazione della frangia Mangion-Ercolano capeggiata da Pietro Crisafulli, oggi in carcere perché accusato dell'omicidio di Domenico La Spina, assassinato a Catania nel giugno del 2002. È ritenuto dagli inquirenti una figura emergente del panorama mafioso catanese guidato dall'ergastolano Filipo Brangiforte, "uomo d'onore" della famiglia di Catania e capo storico da anni alla guida delle attività criminali nel quartiere di San Giorgio.

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