ROMA - Ci sono personaggi molto ambiti nel salotto romano che sta cambiando pelle adattandosi al renzismo dominante anche dal punto di vista SOCIAL- mondano. Sono «quelli che» non accettano inviti a meno che non siano istituzionali, vivono rintanati a casa e dispensano la loro presenza al contagocce e solo in occasioni davvero speciali.
Se il premier Matteo Renzi è invitatissimo e declina sempre garbatamente, anche il suo entourage è super gettonato. Nella lista dei «potenti» - compilata puntigliosamente dalle signore che contano - si piazza in testa Rossella Orlandi, toscana di Empoli, nuova direttrice dell’Agenzia delle Entrate dopo l’odiato e Attilio Befera. Laureata in legge, ex numero due dell’accertamento della macchina tributaria italiana, Rossella e assai quotata nel salotto capitolino in fase di riposizionamento renziano.
Ma lei, bruna, bella, vestita preferibilmente nel bicolore bianco-nero ispirato allo stile di Jaqueline Kennedy - un filo di perle lunghe, una vera di brillanti all’anulare, décolleté tacco 10 - non si concede facilmente. Giovedì 30 ha fatto uno strappo e, invitata alla Luiss per un convegno sulla semplificazione fiscale, ha preso un caffè con l’ex ministro Paola Severino e si è lasciata andare a qualche piccola confidenza femminile. Lady Fisco adora le borse (Calvin Klein fra le firme preferite), non si separa quasi mai da un paio di orecchini di smeraldi (dono di una cugina che considera una sorella), è legatissima alla figlia trentaduenne Giulia e da ragazza sognava di diventare magistrato. La sua passione? «Le vacanze di relax, visto che già lavoro tantissimo - dice - adoro la mia terra ma ho un grande amore per la Puglia, in particolare per il Salento».
E c’è chi dice che la prossima estate, lady Orlandi - immortalata anche all’ultima Leopolda nel cerchio magico del premier - riuscirà a portare giù nel «tacco» - nei territori amati dal lider Maximo Massimo D’Alema - proprio lo stesso Renzi che quest’anno si e fermato a... Forte dei marmi. Più mondana l’avvocatessa Severino che questa settimana ha «timbrato» il cartellino alla cena più chic di fine ottobre, quella organizzata al Museo Maxxi poche sere fa dalla Fondazione Elio Toaff per la cultura ebraica.
Tovaglie candide, tralci di fiori color panna, cristalli e tovaglioli blu cobalto per far sedere a tavola Alda Fendi, Gianni Letta, il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il ministro della Cultura Dario Franceschini con la giovane moglie appena sposata in seconde nozze Michela Di Biasi, Mara Carfagna e la conduttrice delle rubriche religiose Rai Lorena Bianchetti che ha presentato la serata durante la quale sono state battute all’asta da Sotheby’s 31 opere d’arte contemporanea con ricavato a favore della nascita di una scuola in Pakistan costruita in partnership con la Comunità di Sant’Egidio.
E proprio di nozze si e parlato a cena visto che la bruna Lorena (considerata fino a ieri in zona fiori d’arancio con il fidanzato francese che aveva esibito nel maggio 2013 al fastoso matrimonio di Valeria Marini) è tornata invece tristemente single.
«Toto sposi», c’è Paparesta - Dopo George Clooney, Elisabetta Canalis e Michelle Hunziker, chi saranno i prossimi «sposi promessi» nel dorato mondo dello show biz? Ecco allora che fra i papabili al «secondo sì» spunta il neo patron del Bari, l’ex arbitro Gianluca Paparesta che in prime nozze aveva sposato Maricetta Pomes, nipote dei facoltosi imprenditori ostunesi Enza e Dino Marseglia, nonché mamma dei suoi tre figli. Dopo la separazione dalla bionda moglie, Paparesta ha ufficializzato il legame con la quarantunenne Mikaela Calcagno, volto sexy dello sport di Mediaset premium. La coppia si è fatta immortalare recentemente a spasso per le vie del centro di Bari mentre si scambiava tenere effusioni. «Precettato» per disegnare l’abito della futura signora Paparesta sarebbe nientemeno che Antonio Riva, amico della giornalista brindisina Monica Setta (e uno degli ospiti d’onore delle sue feste di compleanno ad agosto nella masseria ostunese) e couturier del vestito nuziale della Hunziker, neo sposa di Tomaso Trussardi. «Ho molti matrimoni importanti in vista - ammette Riva - ma non amo fare nomi e cognomi. Per stile personale, non confermo e non smentisco mai. Certo, se mi chiedessero di disegnare l’abito per le nozze Paparesta-Calcagno nei sarei lieto. Io, non è un mistero, adoro la Puglia e... i pugliesi». Sibillino, ma chi vuol capire, forse, ha già capito tutto. Auguri agli sposi.
I bellissimi della Puglia fra set di cinema e fiction - Il più amato fra i due e sicuramente Riccardo Scamarcio, classe 1979, nato a Trani ma ormai considerato un cittadino del mondo essendo attore e produttore conosciuto anche a livello internazionale. Ma non scherza neppure Beppe Convertini, ex Bello d’Italia, nato a Martina Franca nel 1971, ma trapiantato nella capitale. I bellissimi «Made in Puglia» girano in questi giorni per il cinema e la tv. Scamarcio è ad Ostia dove c’è il set di Nessuno si salva da solo il film di Sergio Castellitto tratto dal romanzo della moglie Margareth Mazzantini con Jasmine Trinca mentre Convertini si prepara a debuttare nel sequel della fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva. Per Scamarcio, compagno dell’attrice Valeria Golino (13 anni più grande di lui) si torna a parlare di matrimonio. Che sia per fare le prove generali dei fiori d’arancio o no, Riccardo, solitamente molto schivo, si e prestato a fare da testimonial alla Fiera napoletana degli sposi dove ha ottenuto un successo clamoroso e una standing ovation di 3 minuti e mezzo. Quanto a Convertini, anche per lui ci sarebbe un amore «maturo». L’attore, infatti, e stato segnalato sempre più spesso a party e vernissage in compagnia dell’ex mezzobusto del tg5 Didi Leoni (una decina d’anni più di lui). Ma Beppe giura che fra loro c’è solo una bella amicizia. D’altronde, aggiunge spiritosamente, se avesse trovato l’anima gemella, l’avrebbe già portata a Martina Franca dalla mamma a farle assaggiare le mitiche «orecchiette»!Tutti da Nardi, il sabato pomeriggioLa lista dei vip suoi clienti e top secret, ma chi frequenta la SPA da città di Giancarlo Nardi, imprenditore del benessere romano, giura di aver incontrato sia la bella Azzurra Caltagirone Casini che donna Assunta Almirante, la star Cameron Diaz e la showgirl Lorella Cuccarini.Mille metri quadrati su due piani a piazza Ungheria, civico 6, nel cuore del quartiere Parioli, la Nardi day SPA gestita dal fondatore - erede del mitico Evaristo, il coiffeur romano della regina Elisabetta d’Inghilterra - con le figlie Alessia e Francesca, offre trattamenti di hair stylist, body e make up all’ultima moda, oltre ad un punto bio con centrifugati di verdura o frutta, caffè e toast ipocalorici. Qui, si viene per incontrare oltre che per fare una messa in piega e il vip watching è garantito. Anna Safroncick, Ramona Badescu, la principessa Vittoria Windisch Graetz e tantissime altre transitano nell’area privé fra cristalli, candele e idromassaggio agli olii essenziali confuse a donne manager e della politica. Per essere davvero a la pagé serve una card personalizzata che distingue il vip dal comune mortale. Buona scalata a tutti!
Se il premier Matteo Renzi è invitatissimo e declina sempre garbatamente, anche il suo entourage è super gettonato. Nella lista dei «potenti» - compilata puntigliosamente dalle signore che contano - si piazza in testa Rossella Orlandi, toscana di Empoli, nuova direttrice dell’Agenzia delle Entrate dopo l’odiato e Attilio Befera. Laureata in legge, ex numero due dell’accertamento della macchina tributaria italiana, Rossella e assai quotata nel salotto capitolino in fase di riposizionamento renziano.
Ma lei, bruna, bella, vestita preferibilmente nel bicolore bianco-nero ispirato allo stile di Jaqueline Kennedy - un filo di perle lunghe, una vera di brillanti all’anulare, décolleté tacco 10 - non si concede facilmente. Giovedì 30 ha fatto uno strappo e, invitata alla Luiss per un convegno sulla semplificazione fiscale, ha preso un caffè con l’ex ministro Paola Severino e si è lasciata andare a qualche piccola confidenza femminile. Lady Fisco adora le borse (Calvin Klein fra le firme preferite), non si separa quasi mai da un paio di orecchini di smeraldi (dono di una cugina che considera una sorella), è legatissima alla figlia trentaduenne Giulia e da ragazza sognava di diventare magistrato. La sua passione? «Le vacanze di relax, visto che già lavoro tantissimo - dice - adoro la mia terra ma ho un grande amore per la Puglia, in particolare per il Salento».
E c’è chi dice che la prossima estate, lady Orlandi - immortalata anche all’ultima Leopolda nel cerchio magico del premier - riuscirà a portare giù nel «tacco» - nei territori amati dal lider Maximo Massimo D’Alema - proprio lo stesso Renzi che quest’anno si e fermato a... Forte dei marmi. Più mondana l’avvocatessa Severino che questa settimana ha «timbrato» il cartellino alla cena più chic di fine ottobre, quella organizzata al Museo Maxxi poche sere fa dalla Fondazione Elio Toaff per la cultura ebraica.
Tovaglie candide, tralci di fiori color panna, cristalli e tovaglioli blu cobalto per far sedere a tavola Alda Fendi, Gianni Letta, il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il ministro della Cultura Dario Franceschini con la giovane moglie appena sposata in seconde nozze Michela Di Biasi, Mara Carfagna e la conduttrice delle rubriche religiose Rai Lorena Bianchetti che ha presentato la serata durante la quale sono state battute all’asta da Sotheby’s 31 opere d’arte contemporanea con ricavato a favore della nascita di una scuola in Pakistan costruita in partnership con la Comunità di Sant’Egidio.
E proprio di nozze si e parlato a cena visto che la bruna Lorena (considerata fino a ieri in zona fiori d’arancio con il fidanzato francese che aveva esibito nel maggio 2013 al fastoso matrimonio di Valeria Marini) è tornata invece tristemente single.
«Toto sposi», c’è Paparesta - Dopo George Clooney, Elisabetta Canalis e Michelle Hunziker, chi saranno i prossimi «sposi promessi» nel dorato mondo dello show biz? Ecco allora che fra i papabili al «secondo sì» spunta il neo patron del Bari, l’ex arbitro Gianluca Paparesta che in prime nozze aveva sposato Maricetta Pomes, nipote dei facoltosi imprenditori ostunesi Enza e Dino Marseglia, nonché mamma dei suoi tre figli. Dopo la separazione dalla bionda moglie, Paparesta ha ufficializzato il legame con la quarantunenne Mikaela Calcagno, volto sexy dello sport di Mediaset premium. La coppia si è fatta immortalare recentemente a spasso per le vie del centro di Bari mentre si scambiava tenere effusioni. «Precettato» per disegnare l’abito della futura signora Paparesta sarebbe nientemeno che Antonio Riva, amico della giornalista brindisina Monica Setta (e uno degli ospiti d’onore delle sue feste di compleanno ad agosto nella masseria ostunese) e couturier del vestito nuziale della Hunziker, neo sposa di Tomaso Trussardi. «Ho molti matrimoni importanti in vista - ammette Riva - ma non amo fare nomi e cognomi. Per stile personale, non confermo e non smentisco mai. Certo, se mi chiedessero di disegnare l’abito per le nozze Paparesta-Calcagno nei sarei lieto. Io, non è un mistero, adoro la Puglia e... i pugliesi». Sibillino, ma chi vuol capire, forse, ha già capito tutto. Auguri agli sposi.
I bellissimi della Puglia fra set di cinema e fiction - Il più amato fra i due e sicuramente Riccardo Scamarcio, classe 1979, nato a Trani ma ormai considerato un cittadino del mondo essendo attore e produttore conosciuto anche a livello internazionale. Ma non scherza neppure Beppe Convertini, ex Bello d’Italia, nato a Martina Franca nel 1971, ma trapiantato nella capitale. I bellissimi «Made in Puglia» girano in questi giorni per il cinema e la tv. Scamarcio è ad Ostia dove c’è il set di Nessuno si salva da solo il film di Sergio Castellitto tratto dal romanzo della moglie Margareth Mazzantini con Jasmine Trinca mentre Convertini si prepara a debuttare nel sequel della fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva. Per Scamarcio, compagno dell’attrice Valeria Golino (13 anni più grande di lui) si torna a parlare di matrimonio. Che sia per fare le prove generali dei fiori d’arancio o no, Riccardo, solitamente molto schivo, si e prestato a fare da testimonial alla Fiera napoletana degli sposi dove ha ottenuto un successo clamoroso e una standing ovation di 3 minuti e mezzo. Quanto a Convertini, anche per lui ci sarebbe un amore «maturo». L’attore, infatti, e stato segnalato sempre più spesso a party e vernissage in compagnia dell’ex mezzobusto del tg5 Didi Leoni (una decina d’anni più di lui). Ma Beppe giura che fra loro c’è solo una bella amicizia. D’altronde, aggiunge spiritosamente, se avesse trovato l’anima gemella, l’avrebbe già portata a Martina Franca dalla mamma a farle assaggiare le mitiche «orecchiette»!Tutti da Nardi, il sabato pomeriggioLa lista dei vip suoi clienti e top secret, ma chi frequenta la SPA da città di Giancarlo Nardi, imprenditore del benessere romano, giura di aver incontrato sia la bella Azzurra Caltagirone Casini che donna Assunta Almirante, la star Cameron Diaz e la showgirl Lorella Cuccarini.Mille metri quadrati su due piani a piazza Ungheria, civico 6, nel cuore del quartiere Parioli, la Nardi day SPA gestita dal fondatore - erede del mitico Evaristo, il coiffeur romano della regina Elisabetta d’Inghilterra - con le figlie Alessia e Francesca, offre trattamenti di hair stylist, body e make up all’ultima moda, oltre ad un punto bio con centrifugati di verdura o frutta, caffè e toast ipocalorici. Qui, si viene per incontrare oltre che per fare una messa in piega e il vip watching è garantito. Anna Safroncick, Ramona Badescu, la principessa Vittoria Windisch Graetz e tantissime altre transitano nell’area privé fra cristalli, candele e idromassaggio agli olii essenziali confuse a donne manager e della politica. Per essere davvero a la pagé serve una card personalizzata che distingue il vip dal comune mortale. Buona scalata a tutti!
