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Musica - E' morto Ibrahim Ferrer

 

Domenica 07 Agosto 2005, 00:00

12 Luglio 2025, 19:27

L'AVANA - All'età di 78 anni si è spento all'Avana il cantante Ibrahim Ferrer, uno dei mitici vecchietti che parteciparono al progetto musicale «Buena Vista Social Club», da cui il regista Wim Wenders trasse spunto per realizzare un documentario di successo. Ferrer è morto all'ospedale Cimeq della capitale cubana nel pomeriggio di ieri. Lo ha riferito il nipote dell'artista, Kelman Valdes, senza specificare le cause del decesso.
Sessant'anni di musica alle spalle, ma poco più di un lustro di grande notorietà, Ibrahim Ferrer ha fatto sempre il musicista, ma è diventato una star di caratura mondiale dal 1998, dall'atto costitutivo del progetto «Buena Vista», fortemente voluto dal musicista cubano Juan de Marcos Gonzales e dal produttore statunitense Ry Cooder. Da quell'esperienza in poi l'artista, al pari di Compay Segundo, Omara Portuondo, Eliades Ochoa ha iniziato a girare il mondo, a esibirsi in teatri e auditorium, a deliziare il pubblico con le sue canzoni. Ultimamente, un po' a sopresa, Ferrer aveva reciso momentaneamente i legami con la musica tradizionale cubana, nel senso che nel suo ultimo album (il terzo da solista) «Mi sueno. A bolero songbook», Ferrer si era cimentato, come suggerisce il titolo del disco, in un nuovo genere. Il cantante aveva spiegato che desiderava da tempo incidere un disco di soli boleri. In «Buena Vista Social Club», Ibrahim Ferrer scrisse due delle quattordici canzoni dell'album.

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