Si profila l’amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia, la società partecipata da ArcelorMittal e Invitalia che gestisce in fitto il complesso aziendale ex Ilva.
Le interlocuzioni tra pubblico e privato in vista dell’annuciata separazione consensuale non stanno andando nella direzione sperata e così ieri pomeriggio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che rafforza alcune misure già presenti nell’ordinamento, a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi, fra cui l’ex Ilva, e prevede garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l’eventuale amministrazione straordinaria. Vengono esclusi dalla cassa integrazione i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, per consentire che restino operativi. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell’ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici. L’incontro con le organizzazioni sindacali sul dossier ex Ilva è fissato per giovedì 18 gennaio alle ore 15, per proseguire il confronto avviato da tempo sul futuro dell’acciaio in Italia mentre ieri si è svolta una riunione a Palazzo Chigi alla quale avrebbe preso parte anche il governatore pugliese Michele Emiliano...
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