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Controlli su linea ferroviaria Taranto-Metaponto: ritardi e cancellazioni. Un manutentore muore dopo malore

 
Redazione online

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Controlli su linea ferroviaria Taranto-Metaponto: ritardi e cancellazioni. Un manutentore muore dopo malore

Interessato il traffico tra Ginosa e Castellaneta, momentaneamente sospeso

Mercoledì 12 Ottobre 2022, 09:17

14:03

Sulla linea Metaponto - Taranto, il traffico ferroviario è sospeso tra Ginosa e Castellaneta per controlli tecnici alla linea elettrica di alimentazione dei treni, così si legge in una nota del sito Infomobilità RFI. La Rete Ferroviaria Italiana, inoltre, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di un collega deceduto questa notte, che da molti anni prestava servizio nel Gruppo Ferrovie dello Stato e si occupava della manutenzione della rete ferroviaria, e che ha avuto un improvviso malore mentre stava andando a seguire proprio le operazioni di manutenzione della linea Taranto – Metaponto.

I treni in viaggio sulla tratta subiranno ritardi, variazioni e cancellazioni. Attivato servizio sostitutivo con bus. Qui gli aggiornamenti in tempo reale: https://www.rfi.it/it/news-e-media/infomobilita.html 

«Le cause e le responsabilità vanno sempre verificate, così come le organizzazioni sindacali continuano a rivendicare senza soluzione di continuità». Lo affermano il segretario generale della Cisl Taranto-Brindisi Gianfranco Solazzo e il segretario generale della Fit (Federazione Italiana Trasporti) Cisl territoriale, Vito Squicciarini, commentando la morte del ferroviere Antonio Mauceri, 61 anni di Taranto, Responsabile della Unità Manutentiva TE di Bari, che la notte scorsa ha accusato un malore mentre era al lavoro lungo la linea ferroviaria Ginosa-Castellaneta, dove era intervenuto per un guasto alla linea elettrica. Il lavoratore era stato referente Fit Cisl-comparto ferrovie. Solazzo e Squicciarini «esprimono profonda vicinanza e solidarietà alla famiglia del caro Antonio. Pare ormai irrefrenabile, ancorché inaccettabile, la perdita di vite umane nei luoghi di lavoro, da Nord a Sud del Paese - dichiarano i due segretari - ma sarebbe deleterio assuefare le coscienze a tali eventi, quasi a considerarli ineluttabili». Per la Cisl e la Fit Cisl territoriali,» sia che si tratti di grandi che di piccole realtà lavorative, è sempre più necessario - aggiungono Solazzo e Squicciarini - che il sistema pubblico dei controlli mediante gli Enti strumentali del territorio, venga messo nelle condizioni di operare efficacemente, dotato di personale sufficiente e di mezzi idonei, per limitare al massimo il protrarsi di eventi luttuosi».

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