BARI - Il giorno in cui è rientrato dall’aspettativa, dopo la sfortunata campagna elettorale per il Terzo polo che non lo ha visto tra gli eletti in Parlamento, il direttore generale dell’Arpal, Massimo Cassano, ha immediatamente firmato un decreto. È quello che dispone lo scorrimento della graduatoria degli specialisti amministrativi esperti in amministrazione generale, posti a tempo determinato per 18 mesi. Un concorso pieno di coincidenze.
A fine luglio, infatti, l’Agenzia regionale per il lavoro ha ufficializzato la graduatoria di questo concorso che metteva in palio 31 posti a tempo determinato «eventualmente prorogabili» per diversi profili professionali che vanno dal funzionario laureato al collaboratore amministrati con licenza media. Un concorso che riservava 40 punti su 100 ai «titoli di carriera»...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION