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In Puglia al via la raccolta delle ciliegie «difese» da un insetto buono

 
Redazione online

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Coldiretti: «Produzione delle primizie dimezzata per le gelate ma dalla qualità eccezionale»

Lunedì 16 Maggio 2022, 11:10

Ciliegie eccezionali pronte ad arrivare sulle tavole dei pugliesi, anche grazie a un «insetto buono» antagonista del moscerino. Inizia con le primizie «Bigarreau» la raccolta delle ciliegie in Puglia. Quest'anno la quantità è dimezzata ma sarà straordinaria per qualità.

«Per la prima  volta è stato presentato il Ganaspis Brasiliensis - spiega Coldiretti Puglia -  l'insetto antagonista alleato nella lotta biologica contro il moscerino Drosophila suzukii che colpisce le ciliegie in maturazione. Per questo va sostenuta e finanziata la ricerca con risorse orientate a sostenere metodi di lotta al parassita, come la lotta biologica attraverso l’introduzione in Puglia dell’Imenottero Ganaspis Brasiliensis, che potrebbe contrastare la diffusione della Suzukii in Puglia. Il moscerino causa danni gravi e irreversibili su diverse specie produttrici di frutta con buccia sottile come ciliegie, fragole e l'uva a buccia sottile nei vigneti, rileva Coldiretti Puglia, si sta diffondendo indisturbato in assenza di efficaci antagonisti naturali ed è già stato individuato in 12 regioni italiane e in 13 Paesi europei».

«La costituzione di un tavolo tecnico-scientifico nazionale di coordinamento del Ganaspsis brasiliensins – ha spiegato il ricercatore pugliese Vincenzo Verrastro del Ciheam Bari - impone una strategia di sostegno alla ricerca perché va garantito il monitoraggio continuo e avviato il piano operativo che prevede la scelta dei siti di rilascio del parassitoide Ganaspsis brasiliensins, lo studio dell’ampiezza delle aree in cui avverranno i lanci, il numero di individui da rilasciare per singolo sito, modalità di rilascio e verifica dell’efficacia dei rilasci».

Ma l'annata di quest'anno sarà eccezionale. «La qualità delle ciliegie è ottima ed il calibro consistente. La produzione di Bigarreau e Georgia segna una diminuzione del 55% di frutti sugli alberi rispetto allo scorso anno, a causa degli effetti della gelata che si sono fatti sentire sulle varietà precoci, mentre per la Ferrovia andrà decisamente meglio», ha spiegato Bernardino Nardelli, presidente di Coldiretti Conversano.

La Puglia è la maggior produttrice di ciliegie in Italia, detiene con le sue quasi 32.000 tonnellate – spiega Coldiretti Puglia - il 35% della produzione Made in Italy che risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione regionale.

C'è comunque da fare i conti con i costi di produzione e la siccita. Per questo «serve fare squadra per sostenere e rilanciare le ciliegie di Puglia attraverso il Psr, l’Igp, campagne di promozione, ricerca e innovazione, per cui abbiamo chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, la convocazione urgente di un tavolo regionale che, a partire dalla riorganizzazione e dal rafforzamento delle filiera, avvii un piano di rilancio», ha aggiunto il direttore regionale di Coldiretti, Pietro Piccioni». Il settore cerasicolo, in Puglia, vale 22 milioni di euro. 

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