Sabato 06 Settembre 2025 | 18:11

Ucraina, l'accoglienza si allarga dalla Puglia alla Basilicata: tutte le iniziative per i profughi.
Emiliano: «Invieremo farmaci»

 
Redazione online

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Stop alla guerra in Ucraina, gli studenti manifestano domani a Matera

Si manifesta per la pace in Ucraina (Foto Todaro)

Borse di studio e alloggi da parte dell'Università di Bari. Raccolta di beni di prima necessità a Potenza

Mercoledì 02 Marzo 2022, 18:11

03 Marzo 2022, 08:42

Dalla Puglia alla Basilicata, proseguono le iniziative di solidarietà e sostegno alla popolazione ucraina.

QUI PUGLIA (Università) «Il sistema universitario pugliese, che mi onoro di rappresentare come presidente del Curc (Comitato universitario regionale di coordinamento), ha già dato la massima disponibilità, assistiti dalla Regione, per borse di studio e alloggi, agli studenti e docenti che possono frequentare qui e venire nelle università pugliesi per trovare la giusta ospitalità». Lo ha detto il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, presidente del Curc Puglia, con riferimento a iniziative di accoglienza di studenti ucraini in fuga dalla guerra. Il rettore lo ha detto a margine del seminario dal titolo «Grandi Esplosioni Convenzionali: Bari 9 aprile 1945. Pace, disarmo, geopolitica», organizzato dal Centro interdipartimentale di Ricerche sulla Pace dell’Università di Bari da Uniba con la Sezione di Bari dell’Unione Scienziati Per Il Disarmo e la Rete delle Università per la Pace.

«Che se ne parli proprio oggi è molto importante - ha detto Bronzini - . Proprio in questi giorni si rischiano censure o preclusioni e, invece, bisogna che nelle Università torni quella fucina di idee che sappia distinguere il 'no alla guerrà da uno slogan che a me piace di più: 'siamo per la pacè, che è una cosa diversa e richiede molto impegno. Nelle Università bisogna che torni l’insegnamento, l’informazione, la comunicazione, la conoscenza sui temi della pace, perché la pace richiede molto impegno, studio e sviluppo di conoscenze».

QUI PUGLIA (Regione) - La Regione Puglia invierà, attraverso le sue Asl e la rete delle farmacie convenzionate e distributori all’ingrosso, medicinali e prodotti sanitari in Ucraina. Lo annuncia il presidente Michele Emiliano che oggi ha avviato un coordinamento tra tutti gli assessorati per organizzare le attività di supporto al dipartimento nazionale della Protezione Civile per far fronte all’emergenza in Ucraina. «La Puglia - dichiara Emiliano - ha aderito alla richiesta di assistenza umanitaria avviata dal Dipartimento nazionale per assicurare una risposta tempestiva alle esigenze della popolazione coinvolta. Ci siamo subito attivati per inviare farmaci, come da indicazioni nazionali, coinvolgendo tutte le aziende del servizio sanitario regionale e le farmacie che ringrazio per la pronta partecipazione». C'è stato anche un incontro con i pediatri per organizzarsi in caso di arrivo di rifugiati minorenni. «Tutte le iniziative che adotteremo - aggiunge Emiliano - saranno sempre attuate in forte coordinamento con il livello nazionale».

La Regione si è resa disponibile inoltre a soluzioni che garantiscano accoglienza alle studentesse e agli studenti universitari ucraini, con un incremento dei servizi per il diritto allo studio. E’ quanto emerso dall’incontro di stamattina a Bari tra l’assessore regionale all’Università, Sebastiano Leo, e i rettori delle Università pugliesi, tra cui il rettore di UniBa, Stefano Bronzini, che ha garantito ospitalità con borse di studi e alloggi. Tra le proposte della Regione quella di allungare il periodo di permanenza degli studenti ucraini già in Puglia grazie al programma Erasmus e assegnare borse di studio dedicate agli studenti profughi e richiedenti asilo. «Seguiamo con grande apprensione quello che sta accadendo in Ucraina in questi giorni, giorni terribili per un Paese nel cuore dell’Europa che non possiamo e non vogliamo lasciare da solo. Per questo ho voluto incontrare tutte le università della Puglia per capire con tempestività come procedere insieme per offrire il massimo supporto agli studenti e alle studentesse ucraini presenti nella nostra regione» ha commentato l’assessore Sebastiano Leo.

QUI PUGLIA (Nardò basket) - Anche il mondo dello sport pugliese si mobilita per l'Ucraina. A Nardò, la società di basket impegnata nel campionato di serie A2, ha aperto le porte del palazzetto per raccogliere aiuti umanitari per la popolazione ucraina. 

QUI PUGLIA (BISCEGLIE) - Il Comune di Bisceglie in sinergia con la comunità georgiana e ucraina residente nella città, ha organizzato una marcia per la pace e di solidarietà con l'Ucraina. Ecco il video. 

QUI BASILICATA - A Potenza, invece, l’iniziativa avviata dal club calcistico allo stadio Viviani, ha visto negli ultimi giorni centinaia di persone che si sono recate per donare alimenti, medicinali e indumenti. «E' significativa la presenza di cittadini russi in fila per donare beni di prima necessità agli ucraini vittime del conflitto». Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, riferendosi all’iniziativa avviata dal Potenza calcio.

«Voglio esprimere - ha aggiunto il governatore lucano - un plauso all’onorevole Salvatore Caiata (deputato di Fratelli d’Italia e presidente del Potenza calcio) per aver organizzato questo lodevole evento e un sentito ringraziamento a tutti i cittadini che stanno dimostrando grande solidarietà al popolo ucraino». Nei prossimi giorni sarà poi lo stesso Caiata, insieme ad altri dirigenti della società lucana, a consegnare i beni, presso un centro rifugiati a Botosani (Romania), al confine con l'Ucraina.

Stamani, a margine di un tavolo tecnico che si è tenuto nella Prefettura di Potenza, Bardi ha inoltre sottolineato che "in Basilicata si sta avviando la procedura organizzativa per garantire adeguato supporto all’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Regione e Comuni - ha evidenziato Bardi - stanno lavorando in totale sinergia così da poter armonizzare al meglio le operazioni finalizzate all’accoglienza. Stiamo raccogliendo le varie disponibilità manifestate dai Comuni lucani che - ha concluso - vanno dai posti letto all’offerta di indumenti, alimenti e medicinali».

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