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Lotta al Covid, da oggi il coprifuoco scatta alle 23: tutte le novità

 
Roberto Calpista

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Roberto Calpista

Lotta al Covid, da oggi il coprifuoco scatta alle 23: tutte le novità

foto Luca Turi

Verso la normalità: per l'abolizione definitiva occorrerà aspettare il 21 giugno

Mercoledì 19 Maggio 2021, 07:29

Con la pubblicazione ieri sulla Gazzetta Ufficiale entra in vigore - da oggi, il decreto Covid con la mappa delle riapertura. La prima novità, immediatamente in vigore è lo spostamento in avanti di un’ora del coprifuoco, che quindi questa serà scatterà alle 23 per durare fino alle 5 di mattina. Queste Ie date delle prossime tappe.

Oggi 19 maggio Cambia il coprifuoco nella zone gialle (nelle zone bianche il coprifuoco è abolito del tutto): il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, scala di un’ora, rispetto alle 22: il rientro a casa sarà quindi possibile fino alle 23. Dal 7 giugno verrà portato a mezzanotte. Dal 21 giugno saranno cancellati definitivamente i limiti orari agli spostamenti.

22 maggio Via libera ai centri commerciali nei week end. Potranno riaprire anche nelle giornate festive e prefestive. Ripartono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna.

24 maggio Si torna in palestra, in anticipo di 7 giorni rispetto a quanto previsto nel precedente decreto. Permesso l’uso degli spogliatoi ma no alla doccia e massimo rispetto delle distanze di sicurezza.

1° giugno Riaprono bar, ristoranti e locali al chiuso. Sarà possibile consumare cibi e bevande all'interno per tutto l'arco della giornata, fino all'orario del coprifuoco, come avviene già adesso per i locali che hanno i tavoli all’apèerto. Ai bar ci si potrà anche nuovamente fermare ai banconi. I clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo, dove si potrà stare solo in quattro, a meno che non si tratti di persone conviventi.
Torna anche il pubblico negli impianti sportivi all'aperto per tutti gli eventi. Gli stadi possono essere riempiti fino al 25% della capienza massima e con il limite di 1000 persone. Sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina e l’acquisto dei biglietti dovrà avvenire con modalità online.

7 giugno Scala di un’altra ora il coprifuoco. La «libera uscita» sarà quindi consentita fino alla mezzanotte, in zona gialla. Mentre da mezzanotte alle 5 del mattino gli spostamenti saranno consentiti solo per ragioni di lavoro, necessità, urgenza, salute.

15 giugno Ricevimenti e feste per cerimonie civili e religiose, matrimoni, battesimi, comunioni sono autorizzate, sia all'aperto che al chiuso. Ma tutti i presenti devono essere muniti di «green pass», l’attestato di avvenuta vaccinazione nei sei mesi precedenti la festa da richiedere presso l'hub che ha somministrato la seconda dose del vaccino; oppure un certificato del medico, dell'ospedale o del pediatra che attesti la guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti la data del ricevimento; o ancora l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato massimo 48 prima dell'evento.
Riaprono parchi tematici, parchi acquatici e di divertimento, Si dovrà garantire «un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti». Bisogna prevedere particolari misure di sicurezza.

21 giugno Se tutto andrà come previsto dagli esperti e i numeri del Covid resteranno bassi, è il giorno del «quasi» liberi tutti, con l’abolizione del coprifuoco anche in zona gialla.

1° luglio Via libera alla riapertura delle piscine al chiuso, dei centri natatori e dei centri benessere, nel rispetto delle linee guida. Previsti ingressi e uscite separate, distanziamento di almeno 1 metro; l'accesso agli impianti esclusivamente tramite prenotazione; il distanziamento di almeno un metro anche negli spogliatoi e nelle docce; tutti gli indumenti e gli oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, armadietti non condivisi; uso di gel igienizzante; distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 mq per ogni ombrellone e una distanza di 1 metro e mezzo tra i letti per chi non appartiene allo stesso nucleo familiare o non convive; la garanzia di uno spazio di 7 mq per ogni persona che nuota; l'obbligo per i bambini più piccoli di indossare il pannolino; la chiusura delle vasche in cui non possa essere garantito il distanziamento.

I tifosi possono tornare anche nei palazzetti dello sport e negli stadi al chiuso, ma gli impianti potranno essere riempiti sempre fino al 25% della capienza massima e comunque con il limite di 500 persone sugli spalti. Anche in questo caso, biglietti online e mascherina.
Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò possono riaprire al pubblico. Riprendono pure tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Possibile, infine, tenere nuovamente corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

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