Sabato 06 Settembre 2025 | 14:40

Puglia, «il Governo sospenda l'ordinanza Emiliano sulle scuole»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Puglia, «il Governo sospenda l'ordinanza Emiliano sulle scuole»

Le associazioni chiedono che sia invece permessa la frequenza delle lezioni in presenza

Domenica 25 Aprile 2021, 18:10

Bari - Docenti, genitori e studenti che si coagulano sotto il cartello delle associazioni Comitato per il Diritto alla Salute e all'Istruzione, La Scuola che vogliamo - Scuole Diffuse in Puglia, Associazione Genitori Speciali Altamura e Priorità alla Scuola chiedono il ritiro immediato dell'ordinanza del governatore Emiliano che lascia facoltà di scelta alle famiglie sul ritorno in classe dei propri figli.

In una lettera inviata al premier,  al ministro dell'Istruzione e al Governo  si chiede un sostegno «nel ripristino della coesione di tutta la Comunità scolastica messa in discussione fortemente con l’ennesima ordinanza del Presidente della Regione Puglia (n. 121 del 23 aprile 2021), attraverso l’inserimento della "scelta", che non esitiamo a definire scuola "à la carte", uno strumento che provoca sfaldamento istituzionale mina il patto sociale e qualsiasi idea e fondamento di scuola pubblica come riconosciuta dall’art 34 della Costituzione italiana.

Il movimento mette in evidenza evidenza come «l’apparente "democraticità" e "costituzionalità" della "libera scelta" introdotta dal Presidente della Regione Puglia costituisce semmai l’esito di un processo finalizzato a eludere i nodi reali che riguardano l’organizzazione e la gestione del reticolo di temi legati alla scuola, deponendo il carico degli stessi sulle famiglie pugliesi, le quali da circa un anno sono inermi e attonite di fronte al bivio strumentalmente posto tra salute e istruzione, lo stesso bivio che in altre Regioni (e non necessariamente più ricche) è stato affrontato in modo solerte e adeguato».

Comitato per il Diritto alla Salute e all'Istruzione, La Scuola che vogliamo - Scuole Diffuse in Puglia, Associazione Genitori Speciali Altamura e Priorità alla Scuola chiedono dunque che il governo nazionale «intervenga in maniera netta al fine di impedire ulteriori deroghe regionali in materia di istruzione e didattica, sussistendo la competenza esclusiva dello Stato. Tanto più che un intero anno scolastico in tali condizioni ha creato evidenti disuguaglianze tra studenti residenti in diverse regioni; che si dia seguito con provvedimenti concreti ed urgenti al recupero dei danni conseguenti un anno di assenza da scuola».
L'auspicio è che, attraverso l'intervento del Governo, anche in Puglia così come in tutta Italia sia permessa la frequenza delle lezioni in presenza secondo il Decreto legge». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)