BARI - Sono 872 le imprese pugliesi del turismo e della cultura beneficiarie dei fondi messi a disposizione dagli avvisi pubblici «Custodiamo la Cultura e il Turismo in Puglia», nel dettaglio 613 del turismo e 259 della cultura. Gli aiuti sono stati erogati dall’Agenzia Pugliapromozione per aiutare le imprese danneggiate dal Covid. Le sovvenzioni attivate in favore delle micro, piccole e medie imprese della regione, fino a 80mila euro e per un totale di 15,8 milioni di euro concessi (il 32% del budget complessivo disponibile pari a cinquanta milioni) sono ossigeno per gli operatori che hano dichiarato durante la prima fase della pandemia (febbraio/agosto 2020) perdite di fatturato superiori al - 30%. Delle 872 imprese ammissibili 690 sono state liquidate ed entro il mese di febbraio Pugliapromozione perfezionerà a tutte l’erogazione delle risorse: 12 milioni per il turismo (il 30% dei 40 milioni disponibili) e 3,8 milioni per la cultura ( pari al 38% dei 10 milioni disponibili). Inoltre, sono in arrivo ulteriori misure straordinarie di aiuto per un totale di 34 milioni di euro. «In questa fase è prioritario il sostegno alle imprese turistiche e culturali in difficoltà a causa del perdurare delle misure restrittive imposte dalla recrudescenza della pandemia. Con il nuovo bando si implementerà la platea dei potenziali beneficiari», dice Massimo Bray, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia. «Una sfida complessa e nient'affatto scontata», ha aggiunto Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio. Da una analisi dei dati relativi ai due bandi appena conclusi, condotta dall’ Osservatorio del turismo di Pugliapromozione, emerge che il 36% delle imprese che hanno fatto domanda al bando opera nella provincia di Bari, il 20% a Lecce e il 15% a Foggia; seguono Brindisi (13%), Taranto (9%) e la BAT con il 7%, in conformità con la distribuzione delle imprese registrate alle Camere di Commercio regionali.
IL COMMENTO DI DELLI NOCI - Più di 110 milioni di risorse aggiuntive per il Titolo II Circolante, lo strumento della Regione Puglia, gestito da Puglia Sviluppo, che sostiene le imprese in difficoltà per l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il ministero per il Sud e la Coesione territoriale ha autorizzato un’ulteriore dotazione complessiva pari a 112,4 milioni di euro. Di queste risorse più di 110 milioni - annuncia la Regione - saranno destinati al Titolo II Circolante per commercio, artigianato, manifatturiero, servizi, professionisti e turismo. "È una boccata d’ossigeno per le imprese in grande difficoltà per le conseguenze economiche della pandemia», ha commentato l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. «Grazie a questo strumento è stato possibile erogare fino ad oggi per il Titolo II Capo 3 Circolante oltre 1 miliardo e 51 milioni di euro di mutui a cui la Regione partecipa con oltre 301 milioni di sovvenzioni in favore di 2.605 imprese. Con le risorse aggiuntive riusciremo a finanziare altre 1.520 domande.Con il Titolo II Capo 6 Circolante - continua l’assessore - abbiamo agevolato 295 imprese con mutui per oltre 102 milioni e sovvenzioni per più di 29,7 milioni. L’ulteriore somma sbloccata ci consente di finanziare le altre 23 domande in istruttoria, completando l'intera richiesta espressa dalle imprese. Continueremo ad impegnarci a fondo in favore delle aziende in difficoltà, perché ripartire possa essere un’opportunità alla portata di tutti»