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Redazione online
20 Gennaio 2021
BARI - Il Consiglio di Stato ha disposto la trasmissione alla Corte di Giustizia europea degli atti relativi alla esclusione di una cooperativa sociale pugliese dal bando della Asl Bat per l’affidamento del servizio del 118-ambulanze.
Accogliendo la richiesta pregiudiziale della Italy Emergenza Cooperativa Sociale, assistita dagli avvocati Patrizia Stallone e Michele Dionigi, i giudici hanno ritenuto di sollevare «la questione di compatibilità della norma interna con il diritto dell’Unione».
Ciò «perché - scrivono - la questione dei limiti entro i quali è ammesso l’affidamento dei servizi di trasporto sanitario di emergenza-urgenza in deroga all’evidenza pubblica (se cioè esso sia ammesso per le associazioni di volontariato con esclusione delle altre organizzazioni che, come le cooperative sociali, sono anch’esse prive di scopo di lucro) è suscettibile di incidere su tutto il relativo settore economico». Quello che la Italy Emergenza chiede, dopo il rigetto della stessa istanza da parte del Tar Puglia, è proprio l'equiparazione delle cooperative sociali alle organizzazioni di volontariato.
Sul «convenzionamento diretto» in ambito di servizi di trasporto in emergenza urgenza 118, i giudici del Consiglio di Stato ritengono che «la Corte di Giustizia europea deve pronunciarsi sulla coesistenza dei principi stabiliti dalla stessa Unione con la Direttiva n. 2014/24 ed il contenuto dell’art.57 del Codice del Terzo Settore italiano». Hanno quindi trasmesso gli atti alla Corte Ue, disponendo la sospensione del giudizio amministrativo e riservandosi la decisione definitiva nel merito dopo quella dei giudici europei.
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