BARI - Controlli sul rispetto delle norme previste dal decreto legge emanato dal governo per scongiurare i contagi da Covid-19 e lotta ai botti di fine anno. Un doppio fronte che impegnerà polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale in una notte di san Silvestro necessariamente sommesso, causa pandemia. Anche Bari da oggi e per altri tre giorni di fila, sino a domenica, torna in «zona rossa» come per tutta Italia. Cenone con pochi intimi, addio pranzo al ristorante, vietata anche la colazione al bar, figurarsi il classico veglione che quest’anno ovviamente salterà. Da oggi si potrà uscire per fare una passeggiata vicino a casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli, e ci vorrà sempre l’autocertificazione per gli unici spostamenti consentiti, ovvero quelli giustificati da comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio.
Per questo saranno potenziati i servizi di controllo, coordinati dalla Questura. Un dispositivo che sostanzialmente ricalca quello messo in atto durante i giorni prenatalizi con in più una ulteriore intensificazione dei controlli di carattere amministrativo per contrastare l’esplosione di fuochi e botti non autorizzati. Numerose le pattuglie delle varie forze dell’ordine, cui si aggiungeranno quelle delle Polizia Locale, una quindicina tra turno serale e notturno. «Particolare attenzione sarà riservata a ciò che accade nei quartieri più popolari», fa sapere il comandante della Polizia Locale, generale Michele Palumbo che, con riferimento ai fuochi d’artificio aggiunge: «Grazie alle telecamere di videosorveglianza avremo tanti occhi in più per monitorare le aree di interesse». Del resto, durante la vigilia di Natale si è avuta la netta percezione di un incremento nella accensione dei botti illegali. «In questi giorni abbiano notato che è praticamente scomparsa la pratica di vendere per strada i botti, con tanto di banchetti abusivi. «Da questo punto di vista l’attività di prevenzione ha funzionato, probabile si sia intensificata una vendita “porta a porta”», con merce che giunge a domicilio.
Davvero ingente il bilancio dei sequestri messi a segno dal Nucleo artificieri, dalla sezione Volanti della Questura, Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in collaborazione con diversi commissariati della Polizia di Stato in tutta la Regione. In otto diverse operazioni complessivamente gli agenti hanno sequestrato oltre 3 tonnellate di botti illegali tra Bari, Adelfia, Capurso, Torremaggiore, Foggia, Cerignola e Brindisi. Delle 14 persone denunciate, 7 sono state arrestate.
Ma, torniamo alle prescrizioni da osservare. Il cenone di fine anno è necessariamente ristretto a pochi intimi. Ricordiamo a questo proposito che sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto. Addio a tombolate, feste per lo scambio di auguri, raduni, riunioni di famiglia troppo allargate, veglioni e via discorrendo. Tra oggi e domani il coprifuoco sarà in vigore tra le 22 e le 7 del mattino. Possibile andare a trovare un parente una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.