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Fase 3, Laricchia (M5s) contro Emiliano: «È grave che la Regione apra una fabbrica di Dpi»

 
Redazione online

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Regionali M5s in Puglia, candidata più votata su Rousseau è Antonella Laricchia

Antonella Laricchia

Lo ha sostenuto Antonella Laricchia, candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia, nel corso della conferenza stampa svolta a Bari per illustrare lo studio commissionato dal M5S Puglia sugli impatti del Covid sull'economia regionale

Martedì 11 Agosto 2020, 15:20

16:43

BARI - «E' molto grave quello che ha fatto la Regione Puglia andando a fare concorrenza alle imprese tessili con l’apertura della fabbrica pubblica di produzione di Dispositivi di protezione individuali (Dpi)». Lo ha detto la consigliera pentastellata Antonella Laricchia, candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia, nel corso di una conferenza stampa a Bari per illustrare lo studio commissionato dal MoVimento sugli impatti del Covid sull'economia locale. La settimana scorsa la Regione Puglia ha inaugurato la prima fabbrica pubblica in Italia per produrre mascherine, tute, guanti di protezione da distribuire al personale sanitario. Per Laricchia la «Regione si è sostituita alle imprese facendo concorrenza e togliendo una opportunità che, invece, andava agevolata».

SOSTEGNO A ALBERGHI E RISTORANTI N PUGLIA - «Bisogna dare massima priorità» nel sostegno alla ripresa economica e produttiva della Puglia «ad alberghi, ristoranti, attività culturali e sportive» perché "sono le più colpite». Lo ha sostenuto Antonella Laricchia, candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia, nel corso della conferenza stampa svolta a Bari per illustrare lo studio commissionato dal M5S Puglia sugli impatti del Covid sull'economia regionale. «Poi - ha aggiunto - ci sono anche l'industria manifatturiera e il commercio che vanno sostenuti in questa fase di ripresa». «Adesso - ha spiegato - va fronteggiata la mancanza di liquidità, perché dal nostro studio emerge che molte aziende pugliesi hanno problemi operativi. Bisogna supportare l’organizzazione e la partecipazione alle fiere, che si possono digitalizzare e innovare. Le imprese vanno aiutate anche nel cambiamento dei loro processi, dei loro schemi, dei loro spazi e, in alcuni casi, anche della loro produzione». "Infine - ha concluso - occorre digitalizzare la pubblica amministrazione: per ottenere una registrazione di proprietà qui a Bari trascorrono mediamente 26 giorni, a Roma 16; per un permesso a costruire in Puglia l’attesa media è di 270 giorni, a Milano 105 giorni». 

IL COMMENTO SUL BANDO ARPAL - «Ci arrivano segnalazioni su anomalie nei bandi per le selezioni di personale a tempo indeterminato" dell’Arpal «su cui vogliamo venga fatta la massima chiarezza": lo rilevano in una nota la candidata del M5s alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia, e il consigliere regionale Antonio Trevisi. Sullo stesso bando anche l’Ordine dei giornalisti di Puglia ha chiesto all’Agenzia regionale di intervenire cambiando i criteri previsti per la selezione di "esperti in comunicazione». "Dalla lettura delle schede di dettaglio dei singoli bandi - spiega Laricchia - non c'è alcuna limitazione in riferimento alle facoltà di provenienza dei partecipanti, ma in fase di compilazione della domanda di partecipazione online, ai concorrenti non è concesso selezionare, tra le lauree indicate nel relativo sistema, quella in sociologia. Questo, nonostante nella descrizione del profilo professionale contenuta nell’appendice ai bandi appare abbastanza chiaro il possesso di competenze specifiche anche in ambito sociologico per le attività da svolgere. Differentemente, con riguardo ai bandi a tempo determinato pubblicati nella stessa data dall’Arpal, la partecipazione è consentita anche a coloro che hanno conseguito il titolo di laurea in sociologia, con la possibilità di selezionare tale titolo tra le diverse lauree. Chiediamo immediate spiegazioni e di correggere queste incongruenze»

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