«A brevissimo chiederò un incontro con i prefetti della Puglia perché quello che sta accadendo in alcune zone non mi piace. Non mi piace che sulle spiagge libere, nella movida senza controllo ci siano punti di caduta molto importanti». Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a Bari, durante la presentazione del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus.
Emiliano ha fatto riferimento al mancato rispetto delle misure di sicurezza per evitare l’aumento dei contagi Covid-19. "Molti turisti - ha detto - mi stanno aiutando anche a fare ricognizione sulle aree dove le regole non vengono rispettate. Non sono tante per fortuna, ma tutti devono rispettare le norme di igiene e sicurezza».
Un «lockdown generale non è più concepibile, non possiamo più permettercelo perché il danno inferto alla nostra economia è importante. Potremo fare chiusure mirate se necessario». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione a Bari del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus.
«Inizia oggi la campagna anti-Covid di autunno - ha proseguito - che ha caratteristiche militari, severissima. Campagna di autunno che siamo pronti a reggere, siamo a livelli di addestramento che mai avevamo raggiunto in precedenza. Abbiamo una squadra competente e allenatissima».
276 POSTI LETTO IN RIANIMAZIONE - Il nuovo piano sanitario pugliese, presentato questa mattina dal governatore Michele Emiliano assieme al direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, e al capo della task force per l’emergenza Coronavirus, Pierluigi Lopalco, prevede un incremento di 276 posti letto di terapia intensiva, che passano da 304 a 580 unità. Prevista anche la riconversione di 285 posti letto di area medica in terapia semi-intensiva negli ospedali Covid. Al netto delle terapie intensive e semi-intensive, complessivamente i posti letto in più che saranno attivati in Puglia saranno 1.255: 474 per le acuzie, 123 di riabilitazione e 658 di lungodegenza. Il piano, inoltre, prevede, la riorganizzazione della rete emergenza-urgenza con la ristrutturazione dei Pronto soccorso per la separazione dei percorsi, l’attivazione delle «aree grigie» per l’isolamento dei pazienti in attesa di esito del tampone; l’implementazione dei mezzi di trasporto per trasferimenti secondari dei pazienti Covid e per le dimissioni. Per attuare il Piano, la Regione ha 100 milioni di euro,messi a disposizione dal governo nazionale: 47 milioni saranno impiegati per il potenziamento dei posti letto di terapia intensiva, 40 milioni per semi-intensiva, 40 milioni per urgenza-emergenza, 829 mila euro per l’emergenza territoriale.
«Abbiamo allestito una squadra formidabile, ci siamo mossi rapidamente ed efficacemente durante la prima ondata di Coronavirus. Adesso stiamo riorganizzando il sistema sanitario ordinario, non solo quello Covid, per gestire insieme la salute dei cittadini e l’ondata che verosimilmente ci sarà ad ottobre perché non possiamo più sospendere e chiudere i servizi». Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione a Bari del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus. «Potenzieremo la rete ospedaliera con 1.255 posti letto in più, raddoppiando le terapie intensive - ha continuato - abbiamo convinto il ministero, sembrava una blasfemia sino a qualche mese fa. Ma a Roma si devono fidare di noi, perché abbiamo gestito l’emergenza con padronanza, perché abbiamo migliorato il sistema sanitario regionale, in questi quattro anni è quella che è salita di più in tutti i sistemi di controllo e verifica: Lea, Sant'Anna. Non vuol dire che siamo diventati perfetti, ma la differenza tra restare in serie A e retrocedere in serie B è notevole. Noi siamo nella serie A della sanità italiana, non era mai accaduta questa cosa. Ora rafforzeremo il dispositivo Covid e quello ordinario, rafforzeremo tutti gli ospedali di base e Casarano e Monopoli li promuoveremo a ospedali di primo livello».
DA RECUPERARE UN MILIONE DI VISITE ED ESAMI - «Dobbiamo recuperare circa un milione di visite ed esami persi nel lockdown. Inizia campagna anti-Covid di autunno che ha caratteristiche militari, sarà severissima ma contemporaneamente stiamo lavorando per recuperare le prestazioni perse». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione a Bari del nuovo piano sanitario regionale anti-Coronavirus. "I Cup - ha spiegato - non sono del tutto aperti per evitare ondate di persone che si presenterebbero, però abbiamo raddoppiate le linee telefoniche e aumentato il personale». "Dobbiamo recuperare circa un milione di visite ed esami persi nel lockdown. Inizia campagna anti-Covid di autunno che ha caratteristiche militari, sarà severissima ma contemporaneamente stiamo lavorando per recuperare le prestazioni perse».
«La riorganizzazione dei servizi sanitari - ha sottolineato Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia - deve essere considerata nell’ambito di un’unica visione strategica, che mette al centro non le strutture di erogazione, ma le persone, che devono poter trovare un’offerta assistenziale di qualità e sicura in corrispondenza dei propri bisogni di salute, senza frammentazioni o duplicazioni, e senza soluzione di continuità. Per questo il riordino ospedaliero è solo uno dei tasselli dell’azione di riprogrammazione, che va a comporre il quadro di una sanità riconfigurata anche sul territorio e nei servizi di prevenzione, dove ciascuna area ha la propria funzione, ma in stretta integrazione con le altre, in una logica di rete che unisce i professionisti attraverso i percorsi, dalla prevenzione fino alla assistenza».