BARI - «E' insostenibile una sanità che è considerata un’azienda, la salute come merce, il criterio dei costi-benefici. La mercificazione e la monetizzazione del bene salute è il problema che va affrontato». Lo ha detto Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia, commentando l'attuale emergenza coronavirus durante il primo evento del «Caffè della sostenibilità» organizzato in diretta Facebook dal Distretto La Nuova Energia e patrocinato da tutte le Università pugliesi.
«Questo problema - ha aggiunto Vendola - si iscrive nella crisi globale del welfare, la più grande invenzione del dopoguerra che è stata progressivamente corrosa, messa in discussione, trasferendo pezzi pregiati di beni comuni al mercato, al privato. Questa riflessione ha conseguenze politiche, ha una natura politica e merita scelte politiche, possibilmente liberandosi dalla frenesia elettoralistica. Oggi la politica ha l’occasione di vedere la geografia dei punti di crisi» e «ha il dovere - ha concluso l’ex governatore pugliese - di guardare tutte le cose che sono andate male, per capire dove fare correzioni radicali».