L’Italia che affronta l’emergenza Coronavirus sembra pronta a un’altra forte decisione: mentre il bilancio dell’epidemia è salito a 10.590 positivi, 1045 guariti e 827 morti, i sindaci della Lombardia e la Lega hanno chiesto al governo di chiudere tutto il Paese. Non soltanto spostamenti limitati e solo per comprovati motivi di necessità e urgenza, ma chiusura delle attività commerciali per tutta la giornata. Oggi si attende la decisione finale dell’esecutivo, che intanto ha stanziato 25 miliardi di euro.
BORRELLI: AUTOCERTIFICAZIONE ANCHE PER CHI VA A PIEDI - «Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile». Lo ha ribadito il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa. Il capo della Protezione civile ha poi sottolineato che anche ci esce a piedi «deve portare l'autocertificazione».
ISS: IL VIRUS NON È PIU' AGGRESSIVO IN ITALIA - L'Istituto Superiore di Sanità "ha isolato e sequenziato il genoma del virus di un paziente cinese allo Spallanzani e di un paziente lombardo, tutto il genoma. Ora facciamo lo stesso con un paziente veneto. Ci sono solo piccole mutazioni, il virus è come quello cinese che viene da Wuhan e non è diventato più aggressivo" in Italia. Lo ha detto Giovanni Rezza, dell'Iss.
I RINGRAZIAMENTI DI CONTE - "Ai tanti cittadini preoccupati per il lavoro, per le loro attività, alle mamme, ai papà, ai nonni e agli amici che oggi devono rimandare il loro abbraccio, voglio dire che lo Stato non si dimentica di voi: è al vostro fianco oggi e lo sarà domani". Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un post su Facebook. "Ringrazio - aggiunge - tutti gli italiani per i piccoli e grandi sacrifici che stanno compiendo in questi giorni. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo".
IL BILANCIO DELLA PROTEZIONE CIVILE - Ben 10.590, contagiati, 827 morti, 1045 guariti: è il nuovo bilancio dell’epidemia di Coronavirus in Italia, fornito da Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, nella consueta conferenza stampa delle 18.
LE DICHIARAZIONI DELL'OMS - Per l’Organizzazione mondiale della sanità l’epidemia di Coronavirus ormai è una “pandemia”. Ad annunciarlo è stato il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia” sono state le dichiarazioni di Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolineando che “una pandemia scatenata da un Coronavirus non si è mai vista, allo stesso tempo si tratta di una pandemia che può essere controllata”. L’Oms, inoltre, si è detta “profondamente preoccupata sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione”