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Estate, treni in Puglia: da domani 6 corse aggiuntive per i pendolari

 
Redazione online

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Gestione non autorizzata di rifiuti sequestrati 30 convogli Trenitalia

Viaggi garantiti nelle fasce orarie a maggior flusso programmati da Trenitalia, in accordo con la Regione Puglia, dopo le proteste dei giorni scorsi per l’entrata in vigore del nuovo orario estivo

Mercoledì 24 Luglio 2019, 17:55

25 Luglio 2019, 12:51

BARI -Sei nuovi treni nelle fasce orarie a maggior flusso di viaggiatori sono stati programmati da Trenitalia, in accordo con la Regione Puglia, per far fronte alle esigenze dei pendolari dopo le proteste dei giorni scorsi per l’entrata in vigore del nuovo orario estivo.

Trenitalia ha comunicato alla Regione Puglia che verranno aggiunti, dal 25 luglio al 10 agosto, dal lunedì al venerdì, i seguenti treni: Bari Centrale ore 5:42 - Barletta ore 6:40 (ferma in tutte le stazioni); Barletta ore 6:57 - Bari Centrale ore 7:47 (ferma in tutte le stazioni); Bari Centrale ore 7:52 - Mola di Bari ore 8:16 (ferma in tutte le stazioni); Mola di Bari ore 8:26 - Bari Centrale ore 8:48 (ferma a Bari Torre a Mare, Bari Torre Quetta, Bari Marconi); Bari Centrale ore 17:59 - Barletta ore 18:42 (ferma a Bari Santo Spirito, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani); Barletta ore 18:57 - Bari Centrale ore 19:55 (ferma in tutte le stazioni).

Questi servizi verranno effettuati in gestione operativa, per cui non compariranno sui sistemi informativi e di vendita. I viaggiatori saranno informati attraverso locandine informative nelle stazioni e annunci a bordo treno.
«La Regione Puglia - spiega l’assessore pugliese ai Trasporti, Giovanni Giannini - ha scelto di agire nell’interesse dell’utenza, per garantire ai pendolari il diritto alla mobilità e a un servizio adeguato e sicuro. Importante ed efficace è stata l’interlocuzione con Trenitalia, con la quale è stato possibile concordare soluzioni transitorie a stretto giro. Non meno importante è stato il contributo del comitato dei pendolari, pronto a segnalare i disagi»

FIRMATARI PETIZIONE: SOLUZIONI NON DEL TUTTO IDONEE - «Siamo felici del tempestivo intervento dell’Assessore Giannini in merito ad una situazione che sta creando enormi disagi per tutti coloro che quotidianamente si spostano con il trasporto ferroviario». Lo fanno sapere in una nota i promotori della petizione online lanciata qualche giorno fa per denunciare i disagi dei pendolari. «L’aggiunta di 6 nuovi treni costituisce sicuramente un intervento migliorativo ed accogliamo positivamente l’impegno della Regione rispetto ad una tematica che coinvolge e condiziona centinaia di cittadini (cosi come dimostrato dalle oltre 400 sottoscrizioni che la nostra petizione ha raccolto in meno di 72 ore).

Crediamo che le soluzioni proposte non siano idonee a risolvere il problema nella sua complessità. Infatti le vere criticità riguardano la fascia oraria “mattutina”, che va dalle ore 7.00 alle ore 9.00 e che serve centinaia di pendolari che usano i mezzi pubblici per recarsi a lavoro o raggiungere l’università, e quella “pomeridiana”, delle ore 18:00 – 20:00, che interessa “l’esodo del ritorno a casa”. Inoltre nessuna soluzione in merito al totale isolamento della provincia di Foggia priva di qualsiasi treno dalle ore 6:40 alle ore 8.25!

Siamo convinti che si debba fare di più e consapevoli di alzare l’asticella di un servizio che deve rappresentare una vera e propria battaglia etica e culturale rispetto alle tematiche della mobilità sostenibile e della salvaguardia ambientale. Tutti i firmatari, della petizione online sono a completa disposizione dell'Assessore per fornire nel dettaglio soluzioni adeguate e contingenti in merito a quella che è una vera e propria emergenza, in considerazione delle condizioni di inadeguatezza e di
disagio, ormai costanti e quotidiane, con le quali siamo costretti a viaggiare!»

LONGO: CONVOGLI AGGIUNTIVI ANCHE DOPO IL 10 AGOSTO - «Con i treni aggiuntivi la Puglia che viaggia per lavoro o per turismo, può tirare un sospiro di sollievo. Mi auguro che Trenitalia si renda disponibile ad aumentare il numero dei convogli anche ben oltre il 10 agosto, dal momento che a fronte di una probabile diminuzione del numero dei pendolari, certamente ci sarà un aumento degli spostamenti verso le località turistiche. Una regione che vuole confermarsi regina del settore deve essere quindi in grado di offrire servivi di prim'ordine». E’ quanto sottolinea in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Peppino Longo, condividendo l’intervento dell’assessorato ai Trasporti.

«Quella per trasporti decenti e dignitosi - spiega Longo - deve essere una battaglia trasversale agli schieramenti politici che veda - al fianco dell’incessante azione dell’Assessorato regionale - tutte le forze in campo schierate a difesa dei numerosi utenti, pendolari, studenti, lavoratori. Sospendere tratte ferroviarie, pur attivando in sostituzione il trasporto su gomma, è un vero sfregio a chi fruisce dei mezzi pubblici e costituisce un pericoloso precedente ai danni di una regione, qual è la Puglia, alle prese già con una sottovalutazione nazionale delle rete trasportistica che si presenta quindi non sempre all’altezza delle reali necessità degli utenti». 

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