FASANO - La Statale 172, che collega Fasano a Martina Franca ed a tutta la Valle d’itria, da alcuni mesi è diventata un vero cantiere per la messa in sicurezza con importanti investimenti a livello economico. Lavori da tempo sollecitati dal Presidente della commissione Bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati.
Amati, può descrivere in breve come sarà trasformata?
«Oltre all’allargamento della sede stradale, si procederà con il rifacimento dell’asfalto, con nuova segnaletica e barriere di sicurezza; saranno realizzati anche alcuni muri di sostegno, a monte e a valle della sezione stradale, rivestiti in pietra locale per riprendere la tipologia dei muretti a secco. Si procederà all’eliminazione dei punti critici – come svolte a sinistra, o incroci a T –. All’altezza dello Stadio “Vito Curlo” sorgerà una nuova rotatoria, verrà ampliato il raggio delle curve e, completando l’opera, sarà ammodernato il tratto terminale allo svincolo per Selva di Fasano. Ci sarà la seconda rotatoria, nei pressi della cava, a quattro bracci. Altri interventi di rilievo sono l’adeguamento degli innesti come quello in località Giardinelli e gli arrotondamenti delle curve della “Cazzodda” e di “Cesaretta”».
Come procedono i lavori?
«Tutto procede secondo i piani e secondo i tempi. Sono per questo soddisfatto e ringrazio gli operai e i tecnici che si stanno prodigando per portare a termine l’opera».
Esiste un piano per fare fronte al traffico estivo?
«Mi sembra che Anas, impresa e Comune si siano accordati per rendere la strada a senso unico in salita. Questo in alternativa alla soluzione di progetto, e cioè a un senso unico alternato con semaforo. Deve essere però chiaro che la realizzazione dei lavori comporterà disagi».
A lei viene riconosciuto sino ad oggi il merito di seguire i tempi di realizzazione per il nuovo ospedale, sta facendo la stessa cosa per la 172?
«Ho l’abitudine di controllare quasi quotidianamente, come se fossero i miei, tutti i cantieri su cui ho svolto un ruolo e assunto un impegno-promessa. E in questo momento sono quattro: nuovo ospedale, 172 dir, canale deviatore acque meteoriche (per mettere in sicurezza Pezze di Greco e Torre Canne) e biblioteca di comunità. Nei prossimi mesi, con l’avvio dei lavori del Palazzetto dello sport saranno cinque».
In molti si chiedono come mai non è stata prevista una rotonda alla curva della “Vernesina”: ne conosce i motivi?
«È stato spiegato varie volte. L’Anas ha ritenuto tecnicamente non fattibile qualsiasi intervento e questa opinione è stata confermata di recente anche dal Ministro Toninelli. Le ragioni – come scritto da Anas e Ministro – sono di tipo geomorfologico,.in quanto esso avrebbe comportato grandi quantità di scavi nella zona al monte».